- Fatturato consolidato di $21,4 mld
- Margine operativo consolidato dell'8,4%; margine operativo consolidato rettificato* non GAAP dell’10,0%
- Utile diluito per azione di 1,55 $; rettificato non GAAP. Utile diluito per azione di 1,74 $.
- Fornisce indicazioni finanziarie per il quarto trimestre del 2025 e aspettative di allocazione del capitale per l’intero anno
ATLANTA, 28 ottobre 2025: UPS (NYSE: UPS) ha annunciato oggi un fatturato consolidato del terzo trimestre 2025 pari a 21,4 miliardi di dollari. L'utile operativo consolidato è stato di 1,8 miliardi di dollari; 2,1 miliardi di dollari su base non GAAP rettificata. Gli utili per azione diluiti sono stati di 1,55 dollari per il trimestre; gli utili per azione diluiti rettificati non GAAP sono stati di 1,74 dollari.
Per il terzo trimestre del 2025, i risultati GAAP comprendono un addebito netto di 164 milioni di dollari, o 0,19 dollari per azione diluita, composto da costi della strategia di trasformazione al netto delle imposte di 250 milioni di dollari, parzialmente compensato da un utile di 86 milioni di dollari derivante dall'inversione di un accantonamento per la valutazione delle imposte sul reddito.
Inoltre, nel terzo trimestre, UPS ha avviato una transazione di vendita-locazione relativa a cinque immobili, che ha comportato un utile pre-imposta di 330 milioni di dollari sulla vendita all’interno di Supply Chain Solutions, e che ha contribuito con 0,30 dollari agli utili per azione diluiti. Questa transazione rientrava in una strategia di capitale della società per monetizzare alcune attività immobiliari da reinvestire per la crescita con i leasing strutturati per mantenere la continuità operativa.
“Voglio porgere i miei ringraziamenti a tutti i dipendenti UPS per il loro costante impegno e la loro dedizione al servizio dei nostri clienti”, ha affermato Carol Tomé, CEO di UPS. “Stiamo attuando il cambiamento strategico più significativo nella storia della nostra azienda e i cambiamenti che stiamo implementando sono volti a offrire valore a tutti gli stakeholder nel lungo periodo. Le festività sono dietro l’angolo e saremo in grado di gestire il picco di spedizioni in modo più efficiente che mai, fornendo al contempo un servizio leader del settore ai nostri clienti per l’ottavo anno consecutivo”.
Segmento Spedizioni nazionali USA†
| 3° trimestre 2025 | Rettificato | 3° trimestre 2024 | Rettificato |
Entrate | 14.220 mio di dollari |
| 14.597 mio di dollari |
|
Operativo rettificato (adjusted) | 603 mio di dollari | 905 mio di dollari | 843 mio di dollari | 919 mio di dollari |
- Il fatturato è sceso dello 2,6%, trainato principalmente da un calo previsto dei volumi, in parte compensato dagli aumenti del trasporto merci aereo e delle entrate unitarie.
- Il margine operativo è stato dell’4,2%; il margine operativo rettificato non GAAP è stato del 6,4%.
Segmento Operazioni internazionali
| 3° trimestre 2025 | Rettificato | 3° trimestre 2024 | Rettificato |
Entrate | 4.673 mio di dollari |
| 4.411 mio di dollari |
|
Operativo rettificato (adjusted) | 676 mio di dollari | 691 mio di dollari | 798 mio di dollari | 792 mio di dollari |
- I ricavi sono aumentati del 5,9%, trainati da un incremento del 4,8% del volume medio giornaliero.
- Il margine operativo è stato del 14,5%. Il margine operativo rettificato non GAAP è stato del 14,8%.
Supply Chain Solutions1 †
| 3° trimestre 2025 | Rettificato | 3° trimestre 2024 | Rettificato |
Entrate | 2.522 mio di dollari |
| 3.237 mio di dollari |
|
Operativo rettificato (adjusted) | 525 mio di dollari | 536 mio di dollari | 344 mio di dollari | $272 M |
1 Consiste in segmenti operativi che non soddisfano i criteri di un segmento rendicontabile alla voce ASC Topic 280 – Segment Reporting.
- Il fatturato è diminuito del 22,1%, principalmente a causa della cessione di Coyote nel terzo trimestre del 2024.
- Il margine operativo è stato del 20,8%; il margine operativo rettificato non GAAP è stato del 21,3%.
Previsioni 2025
La società fornisce alcune linee guida su base rettificata non GAAP, poiché non è possibile prevedere né fornire una riconciliazione tale da riflettere l’impatto di vari potenziali eventi futuri, tra cui l’impatto degli adeguamenti pensionistici, alcune iniziative strategiche o altri eventi imprevisti, che verrebbero inclusi nei risultati registrati (GAAP), e le cui differenze potrebbero risultare sostanziali.
Per il quarto trimestre del 2025, su base consolidata, UPS prevede un fatturato di circa 24,0 miliardi di dollari e un margine operativo rettificato non GAAP di circa 11,0-11,5%.
La società conferma quanto segue per l'intero esercizio 2025:
- Spese in conto capitale di circa 3,5 miliardi di dollari.
- Si prevede che i pagamenti dei dividendi ammonteranno a circa 5,5 miliardi di dollari, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione.
- Aliquota fiscale effettiva di circa il 23,75%
- 1,4 miliardi di dollari in contributi pensionistici (di cui 1,3 miliardi di dollari già versati)
- Riacquisto di azioni per circa 1,0 miliardi di dollari, già completato
* Gli importi “rettificati non GAAP” sono misure finanziarie rettificate non GAAP. Vedere l’appendice a questo comunicato per una discussione sulle misure finanziarie rettificate non GAAP, inclusa una riconciliazione con la misura GAAP più strettamente correlata.
† Alcuni importi dell’anno precedente sono stati riclassificati per conformarli alla presentazione dell’anno corrente, inclusa la riclassificazione dei risultati del trasporto aereo merci nel territorio statunitense, senza alcuna modifica ai risultati consolidati. Alcuni importi vengono calcolati sulla base di numeri non arrotondati.
Contatti:
Rapporti UPS con i media: 404-828-7123 o pr@ups.com
Relazioni con gli investitori UPS: 404-828-6059 (opzione 4) o investor@ups.com
Informazioni sulla teleconferenza
Carol Tomé e Brian Dykes, rispettivamente CEO e CFO di UPS, discuteranno con investitori e analisti i risultati del terzo trimestre durante una teleconferenza prevista per il 28 ottobre 2025 alle 8:30 ET. Si potrà partecipare alla teleconferenza grazie al webcast in diretta. Per accedere, visitare la pagina Relazioni con gli investitori UPS e cliccare su “Earnings Conference Call”. Ulteriori informazioni finanziarie sono incluse nei programmi finanziari dettagliati pubblicati su www.investors.ups.com nella sezione “Quarterly Earnings and Financials” e come forniti alla SEC in allegato al Rapporto corrente sul Modulo 8-K.
Informazioni su UPS
UPS (NYSE: UPS) è una delle società più grandi del mondo, con un fatturato di 91,1 miliardi di dollari (USD) nel 2024, e fornisce un’ampia gamma di soluzioni logistiche integrate per i clienti in più di 200 Paesi e territori. Determinati a tenere fede alla dichiarazione d’intenti della società, “Far progredire il nostro mondo consegnando ciò che conta”, i circa 490.000 dipendenti condividono una strategia semplice e solida al tempo stesso: Il cliente prima di tutto. Le persone al comando. L'innovazione al centro. UPS si impegna a ridurre l'impatto ambientale e a sostenere le comunità che serve in tutto il mondo. Maggiori informazioni sono disponibili sui siti web www.ups.com, about.ups.com e www.investors.ups.com.
Dichiarazioni previsionali
Questa pubblicazione, il nostro Rapporto annuale sul Modulo 10-K per l’anno che si è concluso il 31 dicembre 2024 e le nostre altre registrazioni con la Securities and Exchange Commission (SEC) contengono e in futuro possono contenere “dichiarazioni previsionali”. Dichiarazioni diverse da quelle attuali o storiche, e tutte le dichiarazioni accompagnate da termini quali “volere”, “credere”, “progettare”, “aspettarsi”, “stimare”, “supporre”, “intendere”, “prevedere”, “obiettivo”, “pianificare”, e termini simili, sono dichiarazioni previsionali.
Di tanto in tanto, includiamo anche dichiarazioni previsionali scritte o orali in altri materiali disponibili al pubblico. Le dichiarazioni previsionali possono riguardare il nostro intento, le nostre convinzioni o previsioni e le nostre attuali aspettative riguardo alla direzione strategica, ai potenziali risultati e ai risultati futuri o eventi futuri; non si riferiscono strettamente a fatti storici o attuali. La direzione ritiene che queste dichiarazioni previsionali siano ragionevoli come e quando sono rilasciate. Tuttavia, è necessario prestare attenzione a non fare affidamento indebito sulle dichiarazioni previsionali, poiché tali dichiarazioni si riferiscono unicamente alla data in cui sono state effettuate e il futuro, per sua natura, non può essere previsto con certezza.
Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi e incertezze che potrebbero causare differenze sostanziali tra i risultati effettivi e la nostra esperienza storica, aspettative attuali o risultati previsti. Tali rischi e incertezze includono, a titolo esemplificativo: cambiamenti nelle condizioni economiche generali negli Stati Uniti o a livello internazionale, tra cui i cambiamenti delle politiche del commercio globale, l’aumento dei dazi esistenti o l’applicazioni di nuovi dazi o shutdown governativi; concorrenza significativa a livello locale, regionale, nazionale e internazionale; cambiamenti nei nostri rapporti con i clienti più importanti; la nostra capacità di attrarre e trattenere dipendenti qualificati; scioperi, interruzioni del lavoro o rallentamenti da parte dei nostri dipendenti; requisiti di sicurezza fisica o operativa maggiori o più complessi; un incidente significativo di sicurezza informatica o un aumento delle normative sulla protezione dei dati; la nostra capacità di tutelare l’immagine del nostro marchio e la reputazione aziendale; impatti del cambiamento climatico globale; interruzioni o impatti sulla nostra attività derivanti da eventi o disastri naturali o provocati dall’uomo, inclusi attacchi terroristici, epidemie o pandemie; esposizione ai cambiamenti economici, politici, normativi e sociali nei mercati internazionali ed emergenti; la nostra capacità di realizzare i benefici attesi da acquisizioni, cessioni, joint venture o alleanze strategiche; gli effetti della variazione dei prezzi dell’energia, tra cui benzina, diesel, carburante per l’aviazione, altri carburanti e le interruzioni nella fornitura di questi prodotti; variazioni dei tassi di cambio o dei tassi di interesse; la nostra capacità di prevedere con precisione le nostre future esigenze di investimento di capitale; aumenti delle nostre spese o obblighi di finanziamento relativi alla salute dei dipendenti, ai pensionati e/o ai benefici pensionistici; la nostra capacità di gestire le spese assicurative e i sinistri; cambiamenti nella strategia aziendale, nelle normative statali o nelle condizioni economiche o di mercato che potrebbero comportare svalutazioni dei nostri beni; potenziali ulteriori passività fiscali statunitensi o internazionali; normative sempre più severe in relazione al cambiamento climatico; potenziali reclami o contenziosi relativi a lavoro e occupazione, lesioni personali, danni alla proprietà, pratiche commerciali, responsabilità ambientale e altre questioni; e altri rischi discussi di tanto in tanto nei nostri documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission, tra cui la nostra relazione annuale sul modulo 10-K per l’anno concluso in data 31 dicembre 2024 e le relazioni successivamente archiviate. Bisogna considerare le limitazioni e i rischi associati alle dichiarazioni previsionali e non fare eccessivo affidamento sull'accuratezza delle previsioni contenute in tali dichiarazioni previsionali. Non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali per rispecchiare eventi, circostanze, cambiamenti delle aspettative o eventi imprevisti dopo la data di tali dichiarazioni, salvo quanto richiesto dalla legge.
La Società pubblica regolarmente informazioni importanti, tra cui comunicati stampa, annunci, materiali forniti o esposti durante conferenze con analisti o investitori e altre dichiarazioni sulla propria attività e sui risultati delle operazioni, che possono essere ritenute rilevanti per gli investitori sul sito web Relazioni con gli investitori della Società all’indirizzo www.investors.ups.com. La Società utilizza il proprio sito web come mezzo per divulgare informazioni rilevanti e non pubbliche e per ottemperare agli obblighi di informativa della Società ai sensi del Regolamento FD. Gli investitori sono invitati a monitorare il sito web Relazioni con gli investitori della Società, oltre a seguire i comunicati stampa della Società, i documenti depositati presso la SEC, le conference call pubbliche e i webcast. Non incorporiamo i contenuti di alcun sito web in questo o in qualsiasi altro rapporto che depositiamo presso la SEC.
Riconciliazione tra misure finanziarie rettificate GAAP e non GAAP
Integriamo la rendicontazione delle nostre informazioni finanziarie determinate ai sensi dei principi contabili generalmente accettati (“GAAP”) con determinate misure finanziarie rettificate non GAAP. Il management esamina e valuta le performance aziendali sia sulla base dei GAAP sia escludendo i costi e i benefici associati a queste misure finanziarie rettificate non GAAP. Di conseguenza, riteniamo che la presentazione di queste misure finanziarie rettificate non GAAP consenta agli utilizzatori delle nostre informazioni finanziarie di visualizzare e valutare meglio le performance aziendali sottostanti dalla stessa prospettiva del management.
Le misure finanziarie rettificate non GAAP dovranno essere considerate in aggiunta, non come alternativa, ai nostri risultati registrati, predisposti in conformità ai GAAP. Le misure finanziarie rettificate non GAAP non rappresentano una base contabile completa e pertanto potrebbero non essere paragonabili alle misure con titolo analogo riportate da altre società.
Misure finanziarie rettificate non GAAP previsionali
Di tanto in tanto, quando presentiamo misure finanziare rettificate previsionali non GAAP, non siamo in grado di fornire riconciliazioni quantitative con la misura GAAP più strettamente correlata a causa dell'incertezza nella tempistica, nella quantità o nella natura di eventuali rettifiche, che potrebbero essere rilevanti in qualsiasi periodo.
Spese per questioni normative
Abbiamo escluso l’impatto di una spesa effettuata per risolvere una questione normativa precedentemente divulgata. Non riteniamo che questo sia un componente delle nostre operazioni in corso e non prevediamo che questa o altre spese simili si ripetano.
Pagamento una tantum per questioni normative internazionali
Abbiamo escluso l'impatto di un pagamento effettuato per risolvere una questione normativa fiscale internazionale precedentemente divulgata. Non riteniamo che questo pagamento fosse un componente delle nostre operazioni in corso e non prevediamo che questo o altri pagamenti simili si ripetano.
Costi della strategia di trasformazione
Escludiamo l’impatto di questi oneri relativi ad attività che rientrano nella nostra strategia di trasformazione. Le attività della strategia di trasformazione hanno interessato diversi anni e sono studiate per modificare radicalmente la portata e i livelli della nostra struttura organizzativa, dei processi, delle tecnologie e della composizione del nostro portafoglio aziendale. La strategia di trasformazione include iniziative all’interno dei nostri programmi Transformation 2.0, Fit to Serve, Network Reconfiguration e Efficiency Reimagined.
Diverse circostanze hanno accelerato queste iniziative, tra cui l’identificazione e la definizione delle priorità di alcuni investimenti, sviluppi e cambiamenti negli scenari competitivi, pressioni inflazionistiche, comportamenti dei consumatori e altri fattori tra cui la normalizzazione post-COVID e le deviazioni di volume attribuite alle nostre trattative sindacali del 2023.
La nostra strategia di trasformazione include i seguenti programmi e iniziative:
Transformation 2.0: abbiamo identificato opportunità per ridurre intervalli e livelli di gestione, abbiamo avviato una revisione del nostro portafoglio aziendale e identificato opportunità di investimento in determinate tecnologie, tra cui report finanziari e una serie di sistemi di programmazione, orari e retribuzione, per ridurre i costi operativi indiretti globali, fornire una migliore visibilità e ridurre la dipendenza dai sistemi legacy e dai linguaggi di codifica. I costi associati a Transformation 2.0 sono stati principalmente costi di retribuzione e benefit relativi alle riduzioni della forza lavoro e alle tariffe pagate a consulenti terzi. Prevediamo che gli eventuali costi rimanenti saranno sostenuti entro fine 2025.
Fit to Serve: abbiamo lanciato l’iniziativa Fit to Serve allo scopo di ridimensionare la nostra attività attraverso un modello operativo più reattivo alle mutevoli dinamiche di mercato con una riduzione della forza lavoro di circa 14.000 posizioni, soprattutto in posizioni dirigenziali. Prevediamo che gli eventuali costi rimanenti saranno sostenuti entro fine 2025.
Network Reconfiguration e Efficiency Reimagined: l’iniziativa Network of the Future ha lo scopo di migliorare l’efficienza della rete attraverso l’automazione e il consolidamento operativo dello smistamento nella nostra rete nazionale statunitense. In relazione all’esecuzione strategica di cali dei volumi previsti da parte del nostro cliente principale, abbiamo avviato il programma Network Reconfiguration, che è un’espansione di Network of the Future e ha portato e porterà a consolidamenti delle strutture e della forza lavoro, nonché a una riprogettazione dei processi end-to-end. Abbiamo lanciato le iniziative Efficiency Reimagined per intraprendere lo sforzo di riprogettazione dei processi end-to-end che allineerà i processi organizzativi alla riconfigurazione della rete. Abbiamo ridotto la forza lavoro operativa di circa 34.000 unità e chiuso le operazioni quotidiane in 93 edifici in locazione e di proprietà durante i primi nove mesi del 2025 nell’ambito di questa iniziativa. Continuiamo a monitorare i cambiamenti di volume previsti nella rete aerea e terrestre integrata per identificare ulteriori edifici da chiudere. Al 30 settembre 2025, abbiamo realizzato risparmi sui costi di circa 2,2 miliardi di dollari e prevediamo di ottenere un risparmio totale di 3,5 miliardi di dollari rispetto all'anno precedente. Questi importi sono calcolati sulla variazione di volume anno su anno rispetto al nostro principale cliente, tenendo conto dell’impatto di alcuni volumi aggiuntivi che abbiamo scelto di servire.
In relazione ai programmi Network Reconfiguration e Efficiency Reimagined sopra descritti, prevediamo di escludere tra i 400 e i 650 milioni di dollari di spesa rettificata non GAAP nel corso del 2025, relativi principalmente a spese di consulenza esterna, benefit di cessazione del rapporto di lavoro e alcune spese programmatiche. Al 30 settembre 2025, abbiamo sostenuto i costi del programma fino ad oggi pari a 422 milioni di dollari, compresi 387 milioni di dollari dall'inizio dell'anno. Ci aspettiamo che i costi associati a queste azioni possano aumentare se decidiamo di chiudere ulteriori edifici. La conclusione di queste iniziative è prevista per il 2027.
Non consideriamo ordinari i costi correlati perché ogni programma comporta attività separate e distinte che possono estendersi su più periodi e non si prevede che generino ricavi incrementali, e perché la portata dei programmi supera quella degli sforzi di routine e costanti per migliorare la redditività. Queste iniziative si aggiungono alle costanti iniziative volte a migliorare le prestazioni aziendali.
Avviamento e svalutazioni di attività
Escludiamo l’impatto dei costi di avviamento e di deterioramento di alcune attività, comprese le svalutazioni delle attività di lunga durata e gli investimenti con il metodo del patrimonio netto. Non consideriamo questi costi quando valutiamo le prestazioni delle unità operative, quando prendiamo decisioni sull’allocazione delle risorse o quando determiniamo i premi di risarcimento degli incentivi.
Guadagni e perdite correlati alle cessioni
Escludiamo l’impatto di utili (o perdite) relativi alla cessione delle attività. Non riteniamo queste transazioni una componente delle nostre operazioni in corso né consideriamo l’impatto di queste transazioni quando valutiamo le prestazioni delle unità operative, quando prendiamo decisioni sull’allocazione delle risorse o quando determiniamo i premi di risarcimento degli incentivi.
Storno di accantonamento per svalutazione delle imposte sul reddito
In precedenza abbiamo registrato adeguamenti non GAAP per le transazioni che hanno comportato perdite di capitale e imposte differite che non si prevede saranno realizzate. Come risultato delle vendite di immobili nel corso del 2025, ci aspettiamo che vengano realizzate tutte queste minusvalenze. Integriamo la presentazione con misure finanziare rettificate non GAAP che escludono l’impatto delle inversioni dell’accantonamento per svalutazione rispetto a queste attività fiscali differite, poiché riteniamo che tale trattamento sia coerente con il modo in cui è stata inizialmente stabilito l'accantonamento per svalutazione.
Costo per pezzo rettificato non GAAP
Valutiamo l’efficienza delle nostre operazioni utilizzando vari parametri, incluso il costo per pezzo rettificato non GAAP. Il costo per pezzo rettificato non GAAP viene calcolato come spesa operativa rettificata non GAAP in un periodo diviso per il volume totale per quel periodo. Poiché le spese operative rettificate non GAAP escludono costi o oneri che non consideriamo parte della performance aziendale sottostante quando monitoriamo e valutiamo la performance operativa delle nostre unità aziendali, prendiamo decisioni sull’allocazione delle risorse o nel determinare i premi di retribuzione incentivante, riteniamo che questa sia la metrica appropriata su cui basare revisioni e valutazioni dell’efficienza delle nostre prestazioni operative.
Flusso di cassa libero
Calcoliamo il flusso di cassa libero come i flussi di cassa da attività operative meno le spese in conto capitale, i proventi da cessione di immobili, impianti e apparecchiature, più o meno le variazioni nette in altre attività di investimento. Riteniamo che il flusso di cassa libero sia un importante indicatore della quantità di liquidità generata dalle operazioni commerciali in corso e lo utilizziamo quale misura della liquidità incrementale disponibile da investire nella nostra attività, per far fronte ai nostri obblighi di debito e rimborsare gli azionisti.











