UPS annuncia priorità strategiche, obiettivi finanziari triennali e nuovi obiettivi ESG

La società evidenzierà le priorità per la sua strategia “Il cliente prima di tutto. Le persone al comando. L'innovazione al centro”; analizzerà aree di crescita mirate, tra cui piccole e medie imprese, sanità e settore internazionale; fornirà gli obiettivi finanziari per il 2023 e discuterà i nuovi obiettivi ESG.
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ATLANTA – UPS (NYSE: UPS) organizza oggi una conferenza per investitori e analisti a partire dalle 9:00 EDT. L'evento virtuale sarà disponibile nella sua completezza con un webcast dal vivo e, in registrazione, su investors.ups.com.

La società evidenzierà le priorità per la sua strategia “Il cliente prima di tutto. Le persone al comando. L'innovazione al centro”; analizzerà aree di crescita mirate, tra cui piccole e medie imprese, sanità e settore internazionale; fornirà gli obiettivi finanziari per il 2023 e discuterà i nuovi obiettivi ESG.

  • Il cliente prima di tutto:  La strategia aziendale “Il cliente prima di tutto” si impegna a fornire la migliore esperienza digitale supportata dalla sua rete logistica intelligente globale. L'azienda spiegherà le azioni che sta mettendo in campo per rendere ancora più semplice e utile fare affari con UPS. “Il cliente prima di tutto” si concentra sull'eliminazione dell'attrito nelle transazioni commerciali con UPS, sulla base della misurazione dei guadagni nel Net Promoter Score, o NPS. La società ha come obiettivo un punteggio NPS pari o superiore a 50 nel 2023.
  • “Le persone al comando”: l'azienda discuterà le misure che sta adottando per migliorare l'esperienza dei dipendenti e aumentare la probabilità che un dipendente consigli UPS come un ottimo luogo di lavoro. La società ha fissato un obiettivo di “probabilità di raccomandare” pari o superiore all'80% nel 2023. 
  • “L'innovazione al centro”: mettendo in evidenza le iniziative tecnologiche e di produttività, l'azienda illustrerà il suo approccio alla creazione di valore per gli azionisti offrendo rendimenti sempre più elevati sul capitale investito, nonché rendimenti agli azionisti attraverso dividendi e riacquisto di azioni.

“Stiamo creando una nuova UPS, radicata nei valori dell'azienda. Le nostre priorità strategiche si stanno evolvendo per riflettere le mutevoli esigenze dei nostri clienti e della nostra attività e ciò che conta di più per i nostri stakeholder”, ha affermato Carol Tomé, CEO di UPS. 

Previsioni

Obiettivi finanziari 2023
Oggi la società discuterà i propri obiettivi finanziari 2023:

  • Fatturato consolidato compreso tra 98 e 102 miliardi di dollari (USD) circa.
  • Margine operativo consolidato rettificato* compreso tra il 12,7 e il 13,7 percento circa.
  • Spesa di capitale cumulativa tra il 2021 e il 2023 di circa 13,5-14,5 miliardi.
  • Il rendimento del capitale investito rettificato varia dal 26% al 29% circa.

* Gli importi “adjusted” sono misure finanziarie non GAAP. Vedere l'appendice a questo comunicato per una discussione sulle misure finanziarie non GAAP, incluse le riconciliazioni richieste.

La società fornisce linee guida solo su margine operativo e rendimento del capitale investito su base rettificata (non GAAP), poiché non è possibile prevedere né fornire una riconciliazione tale da riflettere l'impatto delle future rettifiche pensionistiche mark-to-market o altre potenziali rettifiche ignote o inattese, che verrebbero incluse nei risultati registrati (GAAP) e le cui differenze potrebbero risultare sostanziali.

Obiettivi ESG
La società annuncia inoltre una nuova serie di obiettivi ESG a livello aziendale, tra cui l'impegno a diventare carbon neutral negli ambiti 1, 2 e 3 nelle sue operazioni globali entro il 2050. Gli obiettivi di sostenibilità ambientale ad interim per il 2035 includono:

  • Riduzione del 50% della CO2 per pacco consegnato per le operazioni globali su piccoli pacchi (anno base 2020).
  • Il 100% delle strutture aziendali è alimentato da elettricità rinnovabile.
  • Il 30% del carburante utilizzato dalla flotta aerea globale è carburante per aviazione sostenibile.

UPS ha pubblicato la propria strategia ESG nella pagina investors.ups.com/esg.

Contatti:
Rapporti UPS con i media: 404-828-7123 o pr@ups.com
Relazioni con gli investitori UPS: 404-828-6059 (opzione 2) o investor@ups.com

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Informazioni su UPS
UPS (NYSE: UPS) è una delle maggiori società di consegna di pacchi al mondo, con un fatturato di 84,6 miliardi di dollari (USD) nel 2020, e fornisce un'ampia gamma di soluzioni logistiche integrate per i clienti in più di 220 Paesi e territori. Gli oltre 540.000 dipendenti dell'azienda adottano una strategia dichiarata in modo semplice ed eseguita con forza: Il cliente prima di tutto. Le persone al comando. L'innovazione al centro. UPS si impegna a ridurre l'impatto ambientale e a sostenere le comunità che serve in tutto il mondo. UPS adotta inoltre una forte e costante posizione a sostegno della diversità, dell'uguaglianza e dell'inclusione. Il sito web della società è www.ups.com. Maggiori informazioni sono disponibili alle pagine stories.ups.com e www.investors.ups.com.

Dichiarazioni previsionali
Il presente comunicato stampa contiene e fa riferimento a “dichiarazioni previsionali” ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Dichiarazioni diverse da quelle attuali o storiche, e tutte le dichiarazioni accompagnate da termini quali “volere”, “credere”, “progetto”, “aspettarsi”, “stimare”, “supporre”, “intendere”, “prevedere”, “obiettivo”, “pianificare”, e termini simili, sono dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali sono subordinate alle disposizioni Safe Harbor delle leggi federali sui titoli ai sensi della Sezione 27A del Securities Act del 1933 e della Sezione 21E del Securities Exchange Act del 1934.

Di tanto in tanto, includiamo anche dichiarazioni previsionali scritte o orali in altri materiali disponibili al pubblico. Tali dichiarazioni possono riguardare il nostro intento, le nostre convinzioni o previsioni e le nostre attuali aspettative riguardo alla direzione strategica, ai potenziali risultati e ai risultati futuri o eventi futuri; non si riferiscono strettamente a fatti storici o attuali. La direzione ritiene che queste dichiarazioni previsionali siano ragionevoli come e quando sono rilasciate. Tuttavia, è necessario prestare attenzione a non fare affidamento indebito sulle dichiarazioni previsionali, poiché tali dichiarazioni si riferiscono unicamente alla data in cui sono state effettuate e il futuro, per sua natura, non può essere previsto con certezza.

Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi e incertezze che potrebbero causare differenze sostanziali tra i risultati effettivi e la nostra esperienza storica, aspettative attuali o risultati previsti. Tali rischi e incertezze includono, a titolo esemplificativo: il persistere delle incertezze relative all'impatto della pandemia di COVID-19 sulla nostra attività e operazioni finanziarie, sui risultati finanziari e sulla liquidità, sui nostri clienti e fornitori e sull'economia globale; cambiamenti delle condizioni economiche generali, negli Stati Uniti o a livello internazionale; forte concorrenza a livello locale, regionale, nazionale e internazionale; cambiamenti nei nostri rapporti con i nostri clienti significativi; cambiamenti nell'ambiente normativo negli Stati Uniti o a livello internazionale; requisiti di sicurezza fisica o dei dati maggiori o più complessi; risposte legali, normative o di mercato al cambiamento climatico globale; risultati delle negoziazioni e delle ratifiche dei contratti di lavoro; scioperi, interruzioni o rallentamenti nel lavoro dei nostri dipendenti; gli effetti delle variazioni dei prezzi dell'energia, compresi benzina, gasolio e carburante per aerei, e le interruzioni nelle forniture di questi prodotti; variazioni nei tassi di cambio o tassi di interesse; incertezza derivante dalla sospensione prevista del LIBOR e dalla transizione a qualsiasi altro parametro di riferimento dei tassi di interesse; la nostra capacità di tutelare l'immagine del nostro marchio; la nostra capacità di attrarre e trattenere dipendenti qualificati; violazioni della sicurezza dei dati; interruzioni della rete internet o della nostra infrastruttura tecnologica; interruzioni o impatti sulla nostra attività a causa di eventi naturali o artificiali o disastri, compresi attacchi terroristici, epidemie o pandemie; la nostra capacità di prevedere accuratamente le nostre esigenze future di investimento in capitale; esposizione ai mutevoli cambiamenti economici, politici e sociali in mercati internazionali ed emergenti; cambiamenti della strategia aziendale, delle normative governative o delle condizioni economiche o di mercato che possono causare la compromissione delle nostre risorse; aumento delle spese o degli obblighi di finanziamento relativi alla salute dei dipendenti, ai benefit pensionistici e/o previdenziali; potenziali passività fiscali aggiuntive statunitensi o internazionali; potenziali reclami o controversie relative al lavoro e all'impiego, lesioni personali, danni alla proprietà, pratiche commerciali, responsabilità ambientale e altre questioni; la nostra capacità di realizzare i benefici previsti da acquisizioni, cessioni, joint venture o alleanze strategiche; la nostra capacità di realizzare i benefici previsti dalle nostre iniziative di trasformazione; fluttuazioni cicliche e stagionali nei nostri risultati operativi; la nostra capacità di gestire le spese assicurative e sinistri; e altri rischi discussi nei nostri documenti presso la Securities and Exchange Commission di volta in volta, tra cui il nostro Rapporto annuale sul Modulo 10-K per l'anno conclusosi il 31 dicembre 2020 e i report successivamente archiviati. Bisogna considerare le limitazioni e i rischi associati alle dichiarazioni previsionali e non fare eccessivo affidamento sull'accuratezza delle previsioni contenute in tali dichiarazioni previsionali. Non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali per rispecchiare eventi, circostanze, cambiamenti delle aspettative o eventi imprevisti dopo la data di tali dichiarazioni. Gli obiettivi aziendali sono ambiziosi e non costituiscono garanzie o promesse che tutti gli obiettivi saranno raggiunti. Le statistiche e i parametri relativi ai fattori ESG sono stime e possono basarsi su ipotesi o standard in via di sviluppo.

Misure finanziarie non GAAP; Riconciliazioni
Di volta in volta integriamo la rendicontazione delle nostre informazioni finanziarie determinate ai sensi dei principi contabili generalmente accettati (“GAAP”) con determinate misure finanziarie non GAAP. Tra queste: retribuzione e benefit “rettificati”; spese operative; Earnings Before Interests Taxes Depreciation and Amortization (“EBITDA”, margine lordo operativo); utile operativo; margine operativo; altro reddito e (spesa); reddito al lordo delle imposte sul reddito; oneri fiscali sul reddito; aliquota fiscale effettiva; reddito netto; utili per azione. Presentiamo i ricavi e il fatturato unitario su una base valutaria costante. Inoltre, comunichiamo il flusso di cassa libero, il rendimento del capitale investito (“ROIC”) e il rapporto tra debito totale rettificato ed EBITDA rettificato.

Riteniamo che queste misure non GAAP forniscano informazioni rilevanti che sono di ausilio agli utilizzatori del nostro bilancio per una comprensione più completa dei nostri risultati finanziari e flussi di cassa e per la valutazione delle performance in corso, affinché escludano elementi che potrebbero non essere indicativi delle nostre operazioni pertinenti o non essere correlati e potrebbero fornire una base utile per analizzare le tendenze delle nostre attività pertinenti. Queste misure non GAAP sono utilizzate internamente dalla dirigenza per l'analisi delle prestazioni dell'unità operativa, l'allocazione delle risorse delle unità operative e in relazione alle determinazioni dei premi di incentivi.

Le misure finanziarie non GAAP dovranno essere considerate in aggiunta, non come alternativa, ai nostri risultati registrati, predisposti in conformità ai GAAP. Le nostre informazioni finanziarie rettificate non rappresentano una base completa della contabilità. Pertanto, le nostre informazioni finanziarie rettificate potrebbero non essere paragonabili a informazioni con denominazione analoga comunicate da altre società.

Ristrutturazione e altri oneri

L'EBITDA “rettificato”, l'utile operativo, il margine operativo, il reddito al lordo delle imposte, l'utile netto e gli utili per azione escludono l'impatto dei costi relativi ai programmi di ristrutturazione, compresi i costi della trasformazione e le svalutazioni delle attività.

Costi relativi a sopravvenienze e spese legali

L'EBITDA rettificato, l'utile operativo, il margine operativo, il reddito al lordo delle imposte, il reddito netto e gli utili per azione possono escludere l'impatto dei costi relativi ad alcune delle nostre sopravvenienze e spese legali associate a questioni legali non di routine. Riteniamo che queste informazioni rettificate offrano un utile confronto della performance finanziaria su base annua senza considerare l'impatto di queste sopravvenienze e spese non di routine. Valutiamo la nostra performance in base a questa base rettificata.

Variazioni nei tassi di cambio in valuta straniera e attività di copertura

Le entrate neutre rispetto alla valuta, il fatturato unitario e l'utile operativo escludono l'impatto “periodo dopo periodo” delle variazioni del tasso di cambio della valuta estera e qualsiasi attività di copertura in valuta estera. Queste misure sono calcolate dividendo le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in dollari USA registrati nel periodo corrente per i tassi di cambio medi del periodo corrente, in modo da ottenere le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in valuta locale del periodo corrente. Gli importi derivati vengono quindi moltiplicati per i tassi di cambio delle valute estere medi utilizzati per tradurre i risultati comparabili per ogni mese nell'esercizio precedente (compreso l'impatto delle attività di copertura delle entrate in valuta estera). La differenza fra le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in dollari comunicati per il periodo attuale e le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in dollari del periodo corrente derivato corrisponde all'impatto periodo dopo periodo delle attività di copertura delle entrate in valuta estera.

Rettifiche pensionistiche e post-pensionistiche mark-to-market

Riconosciamo immediatamente le variazioni nel valore equo delle attività del piano e gli utili e le perdite nette attuariali eccedenti da un corridoio del 10% per i nostri piani pensionistici e post-pensionistici a benefici definiti come parte di altri redditi (oneri) pensionistici. Integriamo la nostra presentazione di alcuni dati finanziari con misure non GAAP che escludono l'impatto dei guadagni e delle perdite riconosciuti oltre il corridoio del 10% e dei relativi effetti dell'imposta sul reddito. Riteniamo che l'esclusione di questi impatti mark-to-market fornisca importanti informazioni supplementari, eliminando la volatilità associata alle variazioni a breve termine dei tassi di interesse di mercato, dei valori azionari e fattori simili.

Gli effetti delle imposte sul reddito delle rettifiche pensionistiche e post-pensionistiche mark-to-market sono calcolati moltiplicando le aliquote fiscali applicabili in ciascuna giurisdizione fiscale, inclusa la giurisdizione federale statunitense e varie giurisdizioni di Stati USA e non USA, per le rettifiche.

Flusso di cassa libero

Calcoliamo il flusso di cassa libero come i flussi di cassa da attività operative meno le spese in conto capitale, i proventi da cessione di immobili, impianti e apparecchiature, più o meno le variazioni nette nei crediti finanziari e in altre attività di investimento. Riteniamo che il flusso di cassa libero sia un importante indicatore della quantità di liquidità generata dalle operazioni commerciali in corso e lo utilizziamo quale misura della liquidità incrementale disponibile da investire nella nostra attività, per far fronte ai nostri obblighi di debito e rimborsare gli azionisti.

Rendimento del capitale investito (ROIC)

Il ROIC è calcolato come i dodici mesi precedenti (Trailing Twelve Months, “TTM”) del reddito operativo rettificato diviso per la media del debito totale, degli obblighi previdenziali e previdenziali non correnti e del capitale netto degli azionisti, alla fine del periodo corrente e alla fine del periodo corrispondente dell'anno precedente. Poiché il ROIC non è una misura definita dai GAAP, lo calcoliamo, in parte, utilizzando misure finanziarie non GAAP che riteniamo siano più indicative delle nostre prestazioni aziendali continuate. Riteniamo che il ROIC sia una misura utile per valutare l'efficacia e l'efficienza dei nostri investimenti di capitale a lungo termine.

Debito totale rettificato / EBITDA rettificato

Il debito totale rettificato è definito come il nostro debito a lungo termine e i nostri leasing finanziari, comprese le scadenze correnti, più gli obblighi previdenziali non correnti e previdenziali post-pensionamento. L'EBITDA rettificato è definito come gli utili al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti rettificati per la ristrutturazione e altri costi e proventi da investimenti e altro. Riteniamo che il rapporto tra debito totale rettificato e EBITDA rettificato sia un importante indicatore della nostra solidità finanziaria, ed è un rapporto utilizzato da terzi per valutare il livello di indebitamento.

Metriche previsionali non GAAP

Di tanto in tanto, quando presentiamo metriche previsionali non GAAP, non siamo in grado di fornire riconciliazioni quantitative con la misura GAAP più strettamente correlata a causa dell'incertezza nella tempistica, nella quantità o nella natura di eventuali rettifiche, che potrebbero essere rilevanti in qualsiasi periodo.

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