Quando si parla di shopping, c’è un aspetto che sta calamitando l’attenzione negli ultimi tempi. Un nuovo studio condotto dalla società UPS Happy Returns mette in luce la crescente influenza dei resi su consumatori e rivenditori. I resi sono diventati un elemento fondamentale nel panorama della vendita al dettaglio e possono determinare tanto le decisioni di acquisto quanto la fidelizzazione del cliente.
Ecco le tre principali tendenze che i rivenditori devono conoscere:
🔥 I clienti pensano alla possibilità di reso prima ancora di cliccare su “Aggiungi al carrello”
I consumatori prendono in considerazione le politiche di reso per ogni acquisto online. Si tratta di una tendenza che suggerisce ai rivenditori di semplificare le procedure di reso. Perché? Perché si prevede che nel 2024 il 16,9% di tutte le vendite al dettaglio andranno in reso, per un totale di ben 890 miliardi di dollari.
E non è solo una questione di logistica. Come spiega Anders Ahlberg, product manager per l’e-commerce e i resi di Lands’ End, “La semplicità delle procedure di reso è parte integrante dell’esperienza che vogliamo offrire ai nostri clienti”.
📦🚫 Gli acquirenti amano i resi senza scatola e senza etichetta
La tendenza è chiara: l’84% degli acquirenti è più propenso ad acquistare da rivenditori che offrono resi senza scatola né etichetta e rimborsi immediati. Nota del redattore: UPS *ne sa qualcosa* di resi senza scatola e senza etichetta.
E i rivenditori stanno prendendo nota: il 68% degli intervistati afferma di dare priorità al miglioramento delle proprie procedure di reso entro i prossimi sei mesi. Molti ritengono che la semplificazione sia fondamentale per raggiungere i propri obiettivi aziendali per il 2025.
Per rivenditori come Lands’ End, che spediscono tramite UPS, snellire le procedure di reso ha dato i suoi frutti. “La maggior parte dei nostri clienti si trova entro 16 km da un punto di consegna Happy Returns. “Abbiamo molti clienti in zone rurali, quindi per noi è stata una svolta” ha affermato Ahlberg.
📈 Resi migliori = vendite maggiori
Il nostro studio rivela un legame evidente tra facilità di reso e fidelizzazione dei clienti. Il 40% dei rivenditori concorda sul fatto che migliorare le procedure comporta un aumento della spesa sui loro marchi. In altre parole, una procedura di reso ottimale stimola la fiducia e la fidelizzazione dei clienti.
“La permanenza media dei nostri clienti è di quasi 20 anni. “Ci siamo riusciti dedicando la massima attenzione alle esigenze dei nostri clienti“ ha affermato Ahlberg. Tale impegno si concretizza anche nell’adozione di soluzioni innovative con UPS e Happy Returns. Insieme, aiutiamo le aziende a bilanciare la soddisfazione del cliente con l’efficienza operativa.
In un mondo in cui gli acquirenti hanno possibilità infinite, la fluidità delle procedure di reso potrebbe essere il segreto per conquistare la loro fiducia e fidelizzarli. Per i rivenditori il messaggio è chiaro: semplifica i resi e i clienti torneranno.
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