Atlanta, Georgia
- Ulteriori accordi evidenziano la leadership di UPS nel campo dei combustibili alternativi.
- Il GNR è fondamentale come combustibile ponte per aiutare a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
UPS (NYSE: UPS) ha annunciato in data odierna di aver stipulato accordi pluriennali per il gas naturale rinnovabile (GNR) con Kinetrex Energy e TruStar Energy. Entro i termini del contratto, questi due contratti, insieme, forniranno a UPS fino a 80 milioni di galloni equivalenti (GE) di GNR.
“L'uso di GNR è una parte molto importante della strategia di UPS volta ad aumentare il consumo alternativo di carburante per raggiungere il 40% dell'acquisto totale di carburante via terra entro il 2025”, ha affermato Mike Whitlatch, vicepresidente UPS per l'energia e l'approvvigionamento globale. “Stiamo utilizzando sia gas naturale liquido (GNL) che gas naturale compresso (GNC) come combustibile ponte per aumentare il nostro utilizzo di GNR. Questo avrà un impatto misurabile, in quanto il GNR produce una riduzione fino al 90% delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita rispetto al diesel convenzionale. L'utilizzo di GNR, in ultima analisi, aiuterà UPS a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità per il 2025”.
Il contratto con Kinetrex fornirà a UPS fino a 52,5 milioni di GE di GNR per tutta la durata del contratto, da utilizzare nei suoi veicoli autoarticolati in tutto il Midwest degli Stati Uniti. Il GNR verrà utilizzato per rifornire i camion UPS alimentati a GNL a Chicago, Columbus, Indianapolis, St. Louis e Toledo. Il contratto TruStar Energy fornirà a UPS fino a 27,5 milioni di GE di GNR per tutta la durata del contratto da utilizzare in California. Il GNR sarà utilizzato per rifornire i camion UPS alimentati a GNC sia a Visalia che a Moreno Valley, in California.
UPS rimane impegnata verso i propri obiettivi di sostenibilità. Questi due nuovi accordi si basano su un precedente contratto incentrato sul GNR, in cui UPS ha accettato di acquistare 170 milioni di galloni di GNR, il suo maggiore impegno finora. UPS si è impegnata ad acquistare 250 milioni di galloni equivalenti di GNR nei prossimi sette anni, rendendo l'azienda il maggiore consumatore di GNR nel settore dei trasporti. Inoltre, UPS ha recentemente annunciato i piani di acquisto di oltre 6.000 autocarri alimentati a gas naturale entro il 2022. Questo impegno triennale rappresenta un investimento di 450 milioni di dollari (USD) nell'espansione della flotta di veicoli a tecnologia avanzata e a carburante alternativo della società e nelle infrastrutture di supporto. L'acquisto di questi veicoli è importante poiché i veicoli a GNC possono utilizzare in modo intercambiabile GNR e gas naturale convenzionale, pertanto lo sviluppo della capacità della flotta a GNC è fondamentale per aumentare l'uso di GNR da parte dell'azienda. Nell'ultimo decennio, UPS ha investito più di 1 miliardo di dollari (USD) in carburanti alternativi e veicoli tecnologici avanzati e stazioni di rifornimento per contribuire a raggiungere il suo obiettivo di ridurre le emissioni assolute di gas serra (GHG) del 12% in tutte le sue operazioni globali a terra entro il 2025.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative di sostenibilità di UPS, consulta il Report annuale sulla sostenibilità della società o www.ups.com/sustainability.
Informazioni su UPS
UPS (NYSE: UPS), una delle maggiori società di consegna di pacchi al mondo, con un fatturato di 74 miliardi di dollari (USD) nel 2019, fornisce un'ampia gamma di soluzioni logistiche integrate per clienti in oltre 220 Paesi e territori. Gli oltre 500.000 dipendenti dell'azienda condividono una strategia semplice e solida al tempo stesso: Il cliente prima di tutto. Le persone al comando. L'innovazione al centro. UPS si impegna a essere un sostenitore dell'ambiente e a contribuire positivamente alle comunità che serve in tutto il mondo. UPS adotta inoltre una forte e costante posizione a sostegno della diversità, dell'uguaglianza e dell'inclusione. Per informazioni sulla società, visita il sito Internet www.ups.com, per ulteriori informazioni consulta anche i siti www.pressroom.ups.com e www.investors.ups.com.