Diamoci un taglio: anche nell’era digitale, i documenti cartacei trovano ancora ampio spazio in numerose spedizioni internazionali, com’è accaduto per secoli. Alcuni rapporti stimano che ogni giorno circa 4 miliardi di documenti cartacei* si muovano attraverso il sistema di commercio globale. Ecco perché UPS ha deciso di fare a meno della carta.
“Molti clienti rimangono sorpresi quando scoprono che per esportare un bollitore occorre un modulo doganale di quattro pagine” spiega Chris Rubio, responsabile della strategia di intermediazione doganale di UPS. “Le pratiche burocratiche si aggiungono ai costi e alle inefficienze che impediscono a molte piccole imprese di esportare”.
UPS Paperless Invoice, uno dei nostri servizi di sdoganamento di prossima generazione, consente ai clienti di inviare elettronicamente la documentazione commerciale e doganale. Paperless (senza carta) significa anche meno procedure manuali e meno fermi in dogana. Elimina inoltre milioni di pezzi di carta dal processo di spedizione.
Il quadro generale: secondo un rapporto di McKinsey & Company del 2022, se i documenti commerciali diventassero completamente digitali, la transizione potrebbe far risparmiare 6,5 miliardi di dollari in costi diretti e rendere possibili 40 miliardi di dollari di scambi commerciali a livello globale. Il rapporto sostiene inoltre che il passaggio al digitale può aiutare le piccole imprese a competere a parità di condizioni con le aziende più grandi.
“Con UPS, importare ed esportare può essere semplice come spedire sul territorio nazionale” dice Chris. “Il commercio elettronico transfrontaliero supererà i mille miliardi di dollari, quindi le opportunità di esportazione per le piccole imprese sono evidenti”.
Lo sapevi che... UPS è impegnata nella sostenibilità con l’obiettivo di raggiungere il 100% di emissioni zero entro il 2050. La documentazione non cartacea consente di risparmiare ogni anno tonnellate di carta e milioni di litri d’acqua utilizzati per produrla.