La sartoria di G. Inglese è un marchio conosciuto in tutto il mondo per la sua alta qualità e spesso veste personaggi famosi e famiglie reali.
Ma far arrivare i suoi lavori da una città del sud Italia al resto del mondo è sempre complicato e da anni si appoggia a UPS come partner. UPS è fondamentale per quello che chiamano “e-commerce emotivo”. In altre parole, invece di preoccuparsi della logistica dei trasporti, si concentra su ciò che fa.
“Le nostre creazioni non si fermano in magazzino, ogni articolo è realizzato su misura e necessita di cure”, ha affermato Angelo Inglese, titolare e sarto di G. Inglese. “Dedichiamo il prezioso tempo risparmiato nelle fasi di ritiro e consegna delle merci alla produzione e alla soddisfazione del cliente”.
Per le piccole imprese come G. Inglese, i tempi di ritiro e consegna possono offrire un vantaggio competitivo fondamentale.
Un nuovo volo UPS sulla rotta Napoli-Milano Malpensa-Colonia, che attraversa l'Italia da nord a sud, aiuterà aziende come la sua ampliando il tempo per il ritiro dei pacchi, prolungando potenzialmente i tempi di produzione e riducendo i tempi di transito.
“Il nostro obiettivo è continuare a far progredire il mondo consegnando a tutti i nostri clienti ciò che conta, allo stesso livello di affidabilità, efficienza e velocità di servizio in tutto il Paese”, ha dichiarato Karl Haberkorn, amministratore delegato di UPS Italia. “Grazie a questa nuovo volo UPS, le aziende italiane possono sfruttare ancora meglio le opportunità commerciali transfrontaliere e la nostra rete logistica globale intelligente in un momento in cui hanno bisogno di ogni vantaggio”.
Il Giappone è stato il primo mercato estero che G. Inglese ha raggiunto 20 anni fa, seguito dagli Stati Uniti che rimangono una delle principali destinazioni. Ora stanno cercando nuove opportunità in Oriente e in Cina.
“L'esportazione è crescita aziendale, pura e semplice”, ha detto Angelo. “Insieme a UPS possiamo essere inarrestabili e raggiungere i mercati internazionali più promettenti”.
Nota: immagine acquisita prima della pandemia