- Fatturato consolidato pari a 27,8 miliardi di dollari, con un aumento dell’11,5% rispetto allo scorso anno
- Utile operativo consolidato pari a 3,9 miliardi di dollari, con un aumento del 91,0% rispetto allo scorso anno e del 37,7% su base rettificata*
- Utili per azione diluiti di 3,52 dollari (USD); utili per azione diluiti rettificati in aumento del 35,0% a 3,59 dollari
- Il Consiglio di Amministrazione di UPS dichiara un dividendo trimestrale di 1,52 dollari, un aumento del 49% per azione rispetto all’anno precedente
ATLANTA – UPS (NYSE: UPS) ha annunciato in data odierna un fatturato consolidato nel quarto trimestre del 2021 pari a 27,8 miliardi di dollari (USD), con un aumento dell’11,5% rispetto al quarto trimestre del 2020. L’utile operativo consolidato è stato di 3,9 miliardi di dollari (USD), in aumento del 91,0% rispetto al quarto trimestre del 2020, e in aumento del 37,7% su base rettificata. Gli utili per azione diluiti sono stati di 3,52 dollari per il trimestre; gli utili per azione diluiti rettificati sono stati del 35,0% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
Per il quarto trimestre del 2021, i risultati GAAP comprendono un costo totale di 59 milioni di dollari, o 0,07 dollari (USD) per azione diluita, composto da oneri pensionistici non monetari, al netto delle imposte mark-to-market (MTM) di 14 milioni di dollari e una trasformazione al netto delle imposte e altri costi di 45 milioni di dollari.
“Voglio ringraziare tutti i dipendenti UPS per il loro eccezionale impegno durante le festività natalizie e per aver nuovamente offerto un servizio ai vertici del settore ai nostri clienti”, ha detto Carol Tomé, CEO di UPS. “L’esecuzione della nostra strategia sta portando risultati finanziari positivi e guidando un forte slancio nel 2022”.
Segmento Spedizioni nazionali USA
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4° trimestre 2021 | Utile 4° trimestre 2021 |
4° trimestre 2020 | Utile 4° trimestre 2020 |
Entrate | $17,697 M |
| $15,744 M |
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Operativo rettificato (adjusted) | $2,103 M | $2,165 M | $1,247 M | $1,379 M |
- I ricavi sono aumentati del 12,4%, trainati da un aumento del 10,5% del fatturato unitario.
- Il margine operativo è stato dell’11,9%; il margine operativo rettificato è stato pari al 12,2%.
Segmento Operazioni internazionali
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4° trimestre 2021 | Utile 4° trimestre 2021 |
4° trimestre 2020 | Utile 4° trimestre 2020 |
Entrate | $5,397 M |
| $4,770 M |
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Operativo rettificato (adjusted) | $1,326 M | $1,331 M | $1,148 M | $1,160 M |
- I ricavi sono aumentati del 13,1%, trainati da un aumento del 16,4% del fatturato unitario.
- Il margine operativo è stato del 24,6%; il margine operativo rettificato è stato del 24,7%.
Supply Chain Solutions1
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4° trimestre 2021 | Utile 4° trimestre 2021 |
4° trimestre 2020 | Utile 4° trimestre 2020 |
Entrate | $4,677 M |
| $4,382 M |
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Utile operativo (perdita) | $462 M | $456 M | $(358) M | $331 M |
1 Consiste in segmenti operativi non rendicontabili che non soddisfano i criteri di un segmento rendicontabile alla voce ASC Topic 280 – Segment Reporting.
- I ricavi sono aumentati del 6,7%, trainati da Spedizioni e Logistica, che insieme sono cresciute del 28%.
- Il margine operativo è stato del 9,9%; il margine operativo rettificato è stato pari al 9,7%.
Risultati consolidati dell’intero esercizio 2021
- Aumento delle entrate pari al 15,0% fino a raggiungere 97,3 miliardi di dollari (USD).
- L’utile operativo è stato di 12,8 miliardi di dollari (USD); l’utile operativo rettificato è stato di 13,1 miliardi di dollari, in crescita del 50,8%.
- Il margine operativo è stato del 13,2%; il margine operativo rettificato è stato del 13,5%.
- L’EPS diluito è stato pari a 14,68 USD; l’EPS diluito rettificato è stato di 12,13 USD, escludendo gli impatti dell’aumento e della trasformazione delle pensioni MTM e di altri oneri.
- Il rendimento del capitale investito è stato del 30,8%, superiore all’obiettivo 2023 della società.
- La liquidità delle operazioni è stata di 15,0 miliardi di dollari e il flusso di cassa libero è stato di 10,9 miliardi di dollari.
Dichiarazione di dividendo
Nel primo trimestre 2022 UPS pagherà un dividendo di 1,52 dollari (USD) per azione su tutte le azioni di Classe A e Classe B in circolazione. Il dividendo è pagabile il 10 marzo 2022 agli azionisti iscritti il 22 febbraio 2022.
Previsioni 2022
La società fornisce linee guida su base rettificata (non GAAP), poiché non è possibile prevedere né fornire una riconciliazione tale da riflettere l’impatto delle future rettifiche pensionistiche mark-to-market o altri eventi imprevisti, che verrebbero incluse nei risultati registrati (GAAP) e le cui differenze potrebbero risultare sostanziali.
UPS prevede di raggiungere i propri obiettivi di fatturato consolidato e margine operativo del 2023 con un anno di anticipo. Per l’intero esercizio 2022, la società prevede un fatturato consolidato di circa 102 miliardi di dollari, un margine operativo rettificato di circa il 13,7% e un rendimento del capitale investito rettificato superiore al 30%.
La società calcola che le spese in conto capitale siano pari al 5,4% delle entrate o circa 5,5 miliardi di dollari, che i pagamenti dei dividendi siano pari a circa 5,2 miliardi di dollari, che sono soggetti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e che il riacquisto di azioni sia pari ad almeno 1,0 miliardi di dollari. Si prevede che l’aliquota fiscale effettiva sarà di circa il 23,0%.
* Gli importi “rettificati” (adjusted) e il flusso di cassa libero sono misure finanziarie non GAAP. Vedere l’appendice a questo comunicato per una discussione sulle misure finanziarie non GAAP, inclusa una riconciliazione con la misura GAAP più strettamente correlata.
Contatti:
Rapporti UPS con i media: 404-828-7123 o pr@ups.com
Relazioni con gli investitori UPS: 404-828-6059 (opzione 4) o investor@ups.com
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Informazioni sulla teleconferenza
La CEO Carol Tomé e il CFO Brian Newman di UPS discuteranno con investitori e analisti i risultati del quarto trimestre durante una teleconferenza che si terrà il 1 febbraio 2022, alle 8:30 (fuso orario della costa orientale degli Stati Uniti). Si potrà partecipare alla teleconferenza grazie al webcast in diretta. Per accedere, vai su www.investors.ups.com e fai clic su “Earnings Conference Call”. Ulteriori informazioni finanziarie sono incluse nei programmi finanziari dettagliati pubblicati su www.investors.ups.com nella sezione “Quarterly Earnings and Financials” e come presentati alla SEC in allegato al Rapporto corrente sul Modulo 8-K.
Informazioni su UPS
UPS (NYSE: UPS) è una delle società più grandi del mondo, con un fatturato di 97,3 miliardi di dollari (USD) nel 2021, e fornisce un’ampia gamma di soluzioni logistiche integrate per i clienti in più di 220 Paesi e territori. Determinati a tenere fede alla dichiarazione d’intenti della società, “Far progredire il nostro mondo consegnando ciò che conta”, i 534.000 dipendenti condividono una strategia semplice e solida al tempo stesso: Il cliente prima di tutto. Le persone al comando. L'innovazione al centro. UPS si impegna a ridurre l'impatto ambientale e a sostenere le comunità che serve in tutto il mondo. UPS adotta inoltre una costante posizione a sostegno della diversità, dell'uguaglianza e dell'inclusione. Maggiori informazioni sono disponibili su www.ups.com, about.ups.com e www.investors.ups.com.
Dichiarazioni previsionali
Questa pubblicazione, e le nostre registrazioni con la Securities and Exchange Commission (SEC) contengono e in futuro potrebbero contenere “dichiarazioni previsionali” ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Dichiarazioni diverse da quelle attuali o storiche, e tutte le dichiarazioni accompagnate da termini quali “volere”, “credere”, “progetto”, “aspettarsi”, “stimare”, “supporre”, “intendere”, “prevedere”, “obiettivo”, “pianificare”, e termini simili, sono dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali sono subordinate alle disposizioni Safe Harbor delle leggi federali sui titoli ai sensi della Sezione 27A del Securities Act del 1933 e della Sezione 21E del Securities Exchange Act del 1934.
Di tanto in tanto, includiamo anche dichiarazioni previsionali scritte o orali in altri materiali disponibili al pubblico. Le dichiarazioni previsionali possono riguardare il nostro intento, le nostre convinzioni o previsioni e le nostre attuali aspettative riguardo alla direzione strategica, ai potenziali risultati e ai risultati futuri o eventi futuri; non si riferiscono strettamente a fatti storici o attuali. La direzione ritiene che queste dichiarazioni previsionali siano ragionevoli come e quando sono rilasciate. Tuttavia, è necessario prestare attenzione a non fare affidamento indebito sulle dichiarazioni previsionali, poiché tali dichiarazioni si riferiscono unicamente alla data in cui sono state effettuate e il futuro, per sua natura, non può essere previsto con certezza.
Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi e incertezze che potrebbero causare differenze sostanziali tra i risultati effettivi e la nostra esperienza storica, aspettative attuali o risultati previsti. Tali rischi e incertezze includono, a titolo esemplificativo: il persistere delle incertezze relative all'impatto della pandemia di COVID-19 sulla nostra attività e operazioni finanziarie, sui risultati finanziari e sulla liquidità, sui nostri clienti e fornitori e sull'economia globale; cambiamenti delle condizioni economiche generali, negli Stati Uniti o a livello internazionale; forte concorrenza a livello locale, regionale, nazionale e internazionale; cambiamenti nei nostri rapporti con i nostri clienti significativi; cambiamenti nell'ambiente normativo negli Stati Uniti o a livello internazionale; requisiti di sicurezza fisica o dei dati maggiori o più complessi; risposte legali, normative o di mercato al cambiamento climatico globale; risultati delle negoziazioni e delle ratifiche dei contratti di lavoro; scioperi, interruzioni o rallentamenti nel lavoro dei nostri dipendenti; gli effetti delle variazioni dei prezzi dell'energia, compresi benzina, gasolio e carburante per aerei, e le interruzioni nelle forniture di questi prodotti; variazioni nei tassi di cambio o tassi di interesse; incertezza derivante dalla sospensione prevista del LIBOR e dalla transizione a qualsiasi altro parametro di riferimento dei tassi di interesse; la nostra capacità di tutelare l'immagine del nostro marchio; la nostra capacità di attrarre e trattenere dipendenti qualificati; violazioni della sicurezza dei dati; interruzioni della rete internet o della nostra infrastruttura tecnologica; interruzioni o impatti sulla nostra attività a causa di eventi naturali o artificiali o disastri, compresi attacchi terroristici, epidemie o pandemie; la nostra capacità di prevedere accuratamente le nostre esigenze future di investimento in capitale; esposizione ai mutevoli cambiamenti economici, politici e sociali in mercati internazionali ed emergenti; cambiamenti della strategia aziendale, delle normative governative o delle condizioni economiche o di mercato che possono causare la compromissione delle nostre risorse; aumento delle spese o degli obblighi di finanziamento relativi alla salute dei dipendenti, ai benefit pensionistici e/o previdenziali; potenziali passività fiscali aggiuntive statunitensi o internazionali; potenziali reclami o controversie relative al lavoro e all'impiego, lesioni personali, danni alla proprietà, pratiche commerciali, responsabilità ambientale e altre questioni; la nostra capacità di realizzare i benefici previsti da acquisizioni, cessioni, joint venture o alleanze strategiche; la nostra capacità di realizzare i benefici previsti dalle nostre iniziative di trasformazione; fluttuazioni cicliche e stagionali nei nostri risultati operativi; la nostra capacità di gestire le spese assicurative e sinistri; e altri rischi discussi nei nostri documenti presso la Securities and Exchange Commission di volta in volta, tra cui il nostro Rapporto annuale sul Modulo 10-K per l'anno conclusosi il 31 dicembre 2020 e i report successivamente archiviati. Bisogna considerare le limitazioni e i rischi associati alle dichiarazioni previsionali e non fare eccessivo affidamento sull'accuratezza delle previsioni contenute in tali dichiarazioni previsionali. Non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali per rispecchiare eventi, circostanze, cambiamenti delle aspettative o eventi imprevisti dopo la data di tali dichiarazioni.
Riconciliazione tra misure finanziarie GAAP e non GAAP
Di volta in volta integriamo la rendicontazione delle nostre informazioni finanziarie determinate ai sensi dei principi contabili generalmente accettati (“GAAP”) con determinate misure finanziarie non GAAP. Sono compresi: retribuzione e benefit “rettificati”; utile operativo; margine operativo; altro reddito e (spesa); reddito al lordo delle imposte sul reddito; oneri fiscali sul reddito; aliquota fiscale effettiva; reddito netto e utili per azione. Presentiamo i ricavi e il fatturato unitario su una base valutaria costante. Inoltre, divulghiamo il flusso di cassa libero e il rendimento del capitale investito (“ROIC”).
Riteniamo che queste misure non GAAP forniscano informazioni rilevanti che sono di ausilio agli utilizzatori del nostro bilancio per una comprensione più completa dei nostri risultati finanziari e flussi di cassa e per la valutazione delle performance in corso, affinché escludano elementi che potrebbero non essere indicativi delle nostre operazioni pertinenti o non essere correlati e potrebbero fornire una base utile per analizzare le tendenze delle nostre attività pertinenti. Queste misure non GAAP sono utilizzate internamente dalla dirigenza per l'analisi delle prestazioni dell'unità operativa, l'allocazione delle risorse delle unità operative e in relazione alle determinazioni dei premi di incentivi.
Le misure finanziarie non GAAP dovranno essere considerate in aggiunta, non come alternativa, ai nostri risultati registrati, predisposti in conformità ai GAAP. Le nostre informazioni finanziarie rettificate non rappresentano una base completa della contabilità. Pertanto, le nostre informazioni finanziarie rettificate potrebbero non essere paragonabili a informazioni con denominazione analoga comunicate da altre società.
Trasformazione e altri addebiti
L’utile operativo rettificato, il margine operativo, il reddito al lordo delle imposte, l’utile netto e gli utili per azione escludono l’impatto dei costi relativi alle attività di trasformazione, avviamento e deterioramento delle attività e cessioni.
Variazioni nei tassi di cambio in valuta straniera e attività di copertura
Le entrate neutre rispetto alla valuta, il fatturato unitario e l'utile operativo escludono l'impatto “periodo dopo periodo” delle variazioni del tasso di cambio della valuta estera e qualsiasi attività di copertura in valuta estera. Queste misure sono calcolate dividendo le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in dollari USA registrati nel periodo corrente per i tassi di cambio medi del periodo corrente, in modo da ottenere le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in valuta locale del periodo corrente. Gli importi derivati vengono quindi moltiplicati per i tassi di cambio delle valute estere medi utilizzati per tradurre i risultati comparabili per ogni mese nell'esercizio precedente (compreso l'impatto delle attività di copertura delle entrate in valuta estera). La differenza fra le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in dollari comunicati per il periodo attuale e le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in dollari del periodo corrente derivato corrisponde all'impatto periodo dopo periodo dei tassi di cambio della valuta estera e delle attività di copertura.
Rettifiche pensionistiche e post-pensionistiche mark-to-market
Riconosciamo immediatamente le variazioni nel valore equo delle attività del piano e gli utili e le perdite nette attuariali eccedenti da un corridoio del 10% per i nostri piani pensionistici e post-pensionistici a benefici definiti come parte di altri redditi (oneri) pensionistici. Integriamo la nostra presentazione di alcuni dati finanziari con misure non GAAP che escludono l'impatto dei guadagni e delle perdite riconosciuti oltre il corridoio del 10% e dei relativi effetti dell'imposta sul reddito. Riteniamo che l'esclusione di questi impatti mark-to-market fornisca importanti informazioni supplementari, eliminando la volatilità associata alle variazioni a breve termine dei tassi di interesse di mercato, dei valori azionari e fattori simili.
Gli effetti delle imposte sul reddito delle rettifiche pensionistiche e post-pensionistiche mark-to-market sono calcolati moltiplicando le aliquote fiscali applicabili in ciascuna giurisdizione fiscale, inclusa la giurisdizione federale statunitense e varie giurisdizioni di Stati USA e non USA, per le rettifiche.
Flusso di cassa libero
Calcoliamo il flusso di cassa libero come i flussi di cassa da attività operative meno le spese in conto capitale, i proventi da cessione di immobili, impianti e apparecchiature, più o meno le variazioni nette nei crediti finanziari e in altre attività di investimento. Riteniamo che il flusso di cassa libero sia un importante indicatore della quantità di liquidità generata dalle operazioni commerciali in corso e lo utilizziamo quale misura della liquidità incrementale disponibile da investire nella nostra attività, per far fronte ai nostri obblighi di debito e rimborsare gli azionisti.
Rendimento del capitale investito (ROIC)
Il ROIC è calcolato come i dodici mesi precedenti (Trailing Twelve Months, “TTM”) del reddito operativo rettificato diviso per la media del debito totale, degli obblighi previdenziali e previdenziali non correnti e del capitale netto degli azionisti, alla fine del periodo corrente e alla fine del periodo corrispondente dell'anno precedente. Poiché il ROIC non è una misura definita dai GAAP, lo calcoliamo, in parte, utilizzando misure finanziarie non GAAP che riteniamo siano più indicative delle nostre prestazioni aziendali continuate. Riteniamo che il ROIC sia una misura utile per valutare l'efficacia e l'efficienza dei nostri investimenti di capitale a lungo termine.
Metriche previsionali non GAAP
Di tanto in tanto, quando presentiamo metriche previsionali non GAAP, non siamo in grado di fornire riconciliazioni quantitative con la misura GAAP più strettamente correlata a causa dell'incertezza nella tempistica, nella quantità o nella natura di eventuali rettifiche, che potrebbero essere rilevanti in qualsiasi periodo.