UPS pubblica gli utili dell’ultimo trimestre 2022

UPS (NYSE: UPS) ha annunciato in data odierna un fatturato consolidato nel quarto trimestre del 2022 pari a 27,0 miliardi di dollari, con un calo del 2,7% rispetto al quarto trimestre 2021.
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  • Fatturato consolidato pari a 27,0 miliardi di dollari (USD), in calo del 2,7% rispetto allo scorso anno.
  • Margine operativo consolidato dell’11,8%; margine operativo consolidato rettificato del 14,1%.
  • EPS diluito di 3,96 dollari; EPS diluito rettificato in aumento dello 0,8% rispetto all’anno scorso, a 3,62 dollari.
  • Dichiara un dividendo trimestrale di 1,62 dollari, con un aumento per azione del 6,6%, e autorizza un nuovo programma di riacquisto di azioni da 5 miliardi di dollari, in sostituzione dell’autorizzazione esistente.

ATLANTA: UPS (NYSE:UPS) ha annunciato oggi un fatturato consolidato del quarto trimestre 2022, pari a 27,0 miliardi di dollari, con un calo del 2,7% rispetto al quarto trimestre 2021. L’utile operativo consolidato è stato di 3,2 miliardi di dollari, in calo del 17,9% rispetto al quarto trimestre del 2021 e del 3,3% su base rettificata. L’utile diluito per azione è stato di 3,96 dollari per il trimestre; l’utile diluito rettificato per azione di 3,62 dollari ha superato dello 0,8% quello dello stesso periodo del 2021.

Per il quarto trimestre del 2022, i risultati GAAP includono un beneficio netto di 299 milioni di dollari, pari a 0,34 dollari per azione diluita, composto da un guadagno non monetario, al netto delle imposte, sul mark-to-market (MTM) delle pensioni pari a 782 milioni di dollari, un onere una tantum, non monetario, al netto delle imposte, pari a 384 milioni di dollari, derivanti dalla maturazione accelerata di unità di performance limitate in relazione a un cambiamento nella struttura del programma di risarcimento degli incentivi, un onere non monetario, al netto delle imposte, di 58 milioni di dollari dovuto alla riduzione del valore residuo degli aerei MD-11 dell’azienda e oneri di trasformazione e di altro tipo, al netto delle imposte, di 41 milioni di dollari.

“Voglio ringraziare tutti i dipendenti UPS per essere riusciti a soddisfare le esigenze dei clienti durante le festività natalizie, offrendo un servizio leader del settore per il quinto anno consecutivo”, ha dichiarato Carol Tomé, Chief Executive Officer di UPS. “Per l’anno in corso, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi di margine operativo consolidato e di rendimento del capitale investito con un anno di anticipo rispetto alle previsioni iniziali. I risultati ottenuti nel 2022 dimostrano che la nostra strategia sta funzionando”.

Segmento Spedizioni nazionali USA

 

 

T4 2022

Utile

T4 2022

 

4° trimestre 2021

Utile

4° trimestre 2021

Entrate

18.252 milioni di dollari (USD)

 

$17,697 M

 

Operativo rettificato (adjusted)

1.840 milioni di dollari (USD)

2.328 milioni di dollari (USD)

$2,103 M

$2,165 M

  • I ricavi sono aumentati del 3,1%, trainati da un aumento del 7,2% del fatturato unitario.
  • Il margine operativo è stato del 10,1%; il margine operativo rettificato è stato pari al 12,8%.

Segmento Operazioni internazionali

 

 

T4 2022

Utile

T4 2022

 

4° trimestre 2021

Utile

4° trimestre 2021

Entrate

4.950 milioni di dollari (USD)

 

$5,397 M

 

Operativo rettificato (adjusted)

1.020 milioni di dollari (USD)

$1,091 M

$1,326 M

$1,331 M

  • I ricavi sono diminuiti dell’8,3%, a causa di una riduzione dell’8,6% del volume medio giornaliero dovuta al calo dei volumi nazionali e alla debolezza dei percorsi commerciali cinesi.
  • Il margine operativo è stato del 20,6%; il margine operativo rettificato è stato del 22,0%.

Supply Chain Solutions1

 

 

T4 2022

Utile

T4 2022

 

4° trimestre 2021

Utile

4° trimestre 2021

Entrate

3.831 milioni di dollari (USD)

 

$4,677 M

 

Operativo rettificato (adjusted)

335 milioni di dollari (USD)

403 milioni di dollari (USD)

$462 M

$456 M

1 Consiste in segmenti operativi che non soddisfano i criteri di un segmento rendicontabile alla voce ASC Topic 280 – Segment Reporting.

  • Il fatturato è diminuito del 18,1%, a causa del calo dei volumi e delle tariffe di mercato nelle spedizioni aeree e marittime, parzialmente compensato dalla crescita dell’attività di healthcare.
  • Il margine operativo è stato dell’8,7%, il margine operativo rettificato è stato del 10,5%.

Risultati consolidati dell’intero esercizio 2022

  • Aumento delle entrate pari al 3,1% fino a raggiungere 100,3 miliardi di dollari.
  • Utile operativo di 13,1 miliardi di dollari; utile operativo rettificato di 13,9 miliardi di dollari, in crescita del 5,4%.
  • Il margine operativo è stato del 13,0%; il margine operativo rettificato è stato del 13,8%.
  • L’EPS diluito è stato pari a 13,20 dollari; l’EPS rettificato è stato di 12,94 dollari.
  • Il rendimento rettificato sul capitale investito è stato del 31,3%.
  • La liquidità delle operazioni è stata di 14,1 miliardi di dollari e il flusso di cassa libero è stato di 9,0 miliardi di dollari.

Inoltre, la Società ha restituito 8,6 miliardi di dollari di liquidità agli azionisti attraverso dividendi e riacquisti di azioni.

Rendimenti per gli azionisti

Per il 14° anno consecutivo, il Consiglio di Amministrazione di UPS ha approvato un aumento del dividendo trimestrale della società. Nel primo trimestre 2023 UPS pagherà un dividendo di 1,62 dollari (USD) per azione su tutte le azioni di Classe A e Classe B in circolazione. Il dividendo è pagabile il 10 marzo 2023 agli azionisti iscritti il 21 febbraio 2023. Inoltre, il Consiglio di amministrazione di UPS ha approvato una nuova autorizzazione al riacquisto di azioni per un valore di 5 miliardi di dollari, che sostituisce l’autorizzazione esistente.

Previsioni 2023

La società fornisce alcune linee guida su base rettificata (non GAAP), poiché non è possibile prevedere né fornire una riconciliazione tale da riflettere l’impatto dei futuri adeguamenti pensionistici o altri eventi imprevisti, che verrebbero inclusi nei risultati registrati (GAAP), e le cui differenze potrebbero risultare sostanziali.

Per l’intero anno 2023, UPS prevede un fatturato compreso tra 97,0 e 99,4 miliardi di dollari (USD), e un margine operativo consolidato rettificato compreso tra il 12,8% e il 13,6%.

La società prevede spese in conto capitale per circa 5,3 miliardi di dollari, pagamenti di dividendi per circa 5,4 miliardi di dollari, soggetti all’approvazione del consiglio di amministrazione, e riacquisti di azioni per circa 3 miliardi di dollari (USD). Si prevede che l’aliquota fiscale effettiva sarà di circa il 23,5%.

* Gli importi “rettificati” (adjusted) sono misure finanziarie non GAAP. Vedere l'appendice a questo comunicato per una discussione sulle misure finanziarie non GAAP, inclusa una riconciliazione con la misura GAAP più strettamente correlata.

Contatti:
Rapporti UPS con i media: 404-828-7123 o pr@ups.com
Relazioni con gli investitori UPS: 404-828-6059 (opzione 4) o investor@ups.com

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Informazioni sulla teleconferenza

La CEO Carol Tomé e il CFO Brian Newman di UPS discuteranno con investitori e analisti i risultati del quarto trimestre durante una teleconferenza che si terrà il 31 gennaio 2023, alle 8:30 (fuso orario della costa orientale degli Stati Uniti). Si potrà partecipare alla teleconferenza grazie al webcast in diretta. Per accedere, vai su www.investors.ups.com e clicca su “Earnings Conference Call”. Ulteriori informazioni finanziarie sono incluse nei programmi finanziari dettagliati pubblicati su www.investors.ups.com nella sezione “Quarterly Earnings and Financials” e come presentati alla SEC in allegato al Rapporto corrente sul Modulo 8-K.

Informazioni su UPS

UPS (NYSE: UPS) è una delle società più grandi del mondo, con un fatturato di 100,3 miliardi di dollari (USD) nel 2022, e fornisce un’ampia gamma di soluzioni logistiche integrate per i clienti in più di 220 Paesi e territori. Determinati a tenere fede alla dichiarazione d’intenti della società, “Far progredire il nostro mondo consegnando ciò che conta”, gli oltre 500.000 dipendenti condividono una strategia semplice e solida al tempo stesso: Il cliente prima di tutto. Le persone al comando. L'innovazione al centro. UPS si impegna a ridurre l'impatto ambientale e a sostenere le comunità che serve in tutto il mondo. UPS adotta inoltre con costanza una posizione a sostegno della diversità, dell’equità e dell’inclusione. Maggiori informazioni sono disponibili sui siti web www.ups.com, about.ups.com e www.investors.ups.com.

Dichiarazioni previsionali

Questa pubblicazione, e le nostre registrazioni con la Securities and Exchange Commission (SEC) contengono e in futuro potrebbero contenere “dichiarazioni previsionali” ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Dichiarazioni diverse da quelle attuali o storiche, e tutte le dichiarazioni accompagnate da termini quali “volere”, “credere”, “progetto”, “aspettarsi”, “stimare”, “supporre”, “intendere”, “prevedere”, “obiettivo”, “pianificare”, e termini simili, sono dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali sono subordinate alle disposizioni Safe Harbor delle leggi federali sui titoli ai sensi della Sezione 27A del Securities Act del 1933 e della Sezione 21E del Securities Exchange Act del 1934.

Di tanto in tanto, includiamo anche dichiarazioni previsionali scritte o orali in altri materiali disponibili al pubblico. Le dichiarazioni previsionali possono riguardare il nostro intento, le nostre convinzioni o previsioni e le nostre attuali aspettative riguardo alla direzione strategica, ai potenziali risultati e ai risultati futuri o eventi futuri; non si riferiscono strettamente a fatti storici o attuali. La direzione ritiene che queste dichiarazioni previsionali siano ragionevoli come e quando sono rilasciate. Tuttavia, è necessario prestare attenzione a non fare affidamento indebito sulle dichiarazioni previsionali, poiché tali dichiarazioni si riferiscono unicamente alla data in cui sono state effettuate e il futuro, per sua natura, non può essere previsto con certezza.

Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi e incertezze che potrebbero causare differenze sostanziali tra i risultati effettivi e la nostra esperienza storica, aspettative attuali o risultati previsti. Tali rischi e incertezze includono, a titolo esemplificativo: continue incertezze relative all’impatto della pandemia di COVID-19 sulla nostra attività e sulle operazioni finanziarie, sui risultati finanziari e sulla liquidità, sui nostri clienti e fornitori e sull’economia globale; cambiamenti delle condizioni economiche generali, negli Stati Uniti o a livello internazionale; forte concorrenza a livello locale, regionale, nazionale e internazionale; cambiamenti nei nostri rapporti con i nostri clienti significativi; cambiamenti nell’ambiente normativo negli Stati Uniti o a livello internazionale; requisiti di sicurezza fisica o dei dati maggiori o più complessi; risposte legali, normative o di mercato al cambiamento climatico globale; risultati delle negoziazioni e delle ratifiche dei contratti di lavoro; scioperi, interruzioni o rallentamenti nel lavoro dei nostri dipendenti; gli effetti delle variazioni dei prezzi dell’energia, compresi benzina, gasolio e carburante per aerei, e le interruzioni nelle forniture di questi prodotti; variazioni nei tassi di cambio o tassi di interesse; la nostra capacità di tutelare l’immagine del marchio; la nostra capacità di attrarre e trattenere dipendenti qualificati; violazioni della sicurezza dei dati; interruzioni della rete internet o della nostra infrastruttura tecnologica; interruzioni o impatti sulla nostra attività a causa di eventi naturali o artificiali o disastri, compresi attacchi terroristici, epidemie o pandemie; la nostra capacità di prevedere accuratamente le nostre esigenze future di investimento in capitale; esposizione ai mutevoli cambiamenti economici, politici e sociali in mercati internazionali ed emergenti; cambiamenti della strategia aziendale, delle normative governative o delle condizioni economiche o di mercato che possono causare la compromissione delle nostre risorse; aumento delle spese o degli obblighi di finanziamento relativi alla salute dei dipendenti, ai benefit pensionistici e/o previdenziali; potenziali passività fiscali aggiuntive statunitensi o internazionali; potenziali reclami o controversie relative al lavoro e all’impiego, lesioni personali, danni alla proprietà, pratiche commerciali, responsabilità ambientale e altre questioni; e altri rischi discussi nei nostri documenti presso la Securities and Exchange Commission di volta in volta, tra cui il nostro Rapporto annuale sul Modulo 10-K per l’anno concluso il 31 dicembre 2021, il nostro Rapporto trimestrale sul modulo 10-Q per il trimestre concluso il 31 marzo 2022 e i rapporti successivamente archiviati. Bisogna considerare le limitazioni e i rischi associati alle dichiarazioni previsionali e non fare eccessivo affidamento sull'accuratezza delle previsioni contenute in tali dichiarazioni previsionali. Non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali per rispecchiare eventi, circostanze, cambiamenti delle aspettative o eventi imprevisti dopo la data di tali dichiarazioni.

Le informazioni, compresi i confronti con i periodi precedenti, possono riflettere i risultati corretti. Vedere l’appendice per le riconciliazioni dei risultati corretti e altre misure finanziarie non GAAP.

Riconciliazione tra misure finanziarie GAAP e non GAAP

Di volta in volta integriamo la rendicontazione delle nostre informazioni finanziarie determinate ai sensi dei principi contabili generalmente accettati (“GAAP”) con determinate misure finanziarie non GAAP.

Le misure finanziarie dovranno essere considerate in aggiunta, non come alternativa, ai nostri risultati registrati, predisposti in conformità ai GAAP. Le misure finanziarie rettificate non rappresentano una base contabile completa e pertanto potrebbero non essere paragonabili alle misure con titolo analogo riportate da altre società.

Metriche previsionali non GAAP

Di tanto in tanto, quando presentiamo metriche previsionali non GAAP, non siamo in grado di fornire riconciliazioni quantitative con la misura GAAP più strettamente correlata a causa dell'incertezza nella tempistica, nella quantità o nella natura di eventuali rettifiche, che potrebbero essere rilevanti in qualsiasi periodo.

Variazioni nei tassi di cambio in valuta straniera e attività di copertura

Le entrate neutre rispetto alla valuta, il fatturato unitario e l'utile operativo escludono l'impatto “periodo dopo periodo” delle variazioni del tasso di cambio della valuta estera e qualsiasi attività di copertura in valuta estera. Queste misure sono calcolate dividendo le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in dollari USA registrati nel periodo corrente per i tassi di cambio medi del periodo corrente, in modo da ottenere le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in valuta locale del periodo corrente. Gli importi derivati vengono quindi moltiplicati per i tassi di cambio delle valute estere medi utilizzati per tradurre i risultati comparabili per ogni mese nell'esercizio precedente (compreso l'impatto delle attività di copertura delle entrate in valuta estera). La differenza fra le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in dollari comunicati per il periodo attuale e le entrate, le entrate unitarie e l'utile operativo in dollari del periodo corrente derivato corrisponde all'impatto periodo dopo periodo dei tassi di cambio della valuta estera e delle attività di copertura.

Modifiche al progetto del programma di risarcimento degli incentivi

Nel corso del 2022 sono state apportate alcune modifiche strutturali alla progettazione dei programmi di risarcimento degli incentivi che hanno comportato un onere una tantum e non monetario, in relazione alla maturazione accelerata di alcuni premi di incentivazione azionaria che non prevediamo di riproporre. Integriamo la presentazione dell’utile operativo, del margine operativo, dell’utile al lordo delle imposte sul reddito, dell’utile netto e dell’utile per azione con misure non GAAP che non tengono conto dell’impatto di queste variazioni. Riteniamo che escludere l’impatto di tali variazioni consenta agli utilizzatori dei bilanci di identificare in modo più appropriato le tendenze di crescita sottostanti alle spese per retribuzioni e benefici.

Variazioni del valore residuo stimato delle attività a vita lunga

Durante il quarto trimestre del 2022, abbiamo deciso di sospendere l’utilizzo operativo di sei dei nostri attuali aerei MD-11 nel 2023. In relazione a ciò, abbiamo sostenuto un onere una tantum, non monetario, derivante dalla riduzione del valore residuo stimato della flotta MD-11. Integriamo la presentazione dell’utile operativo, del margine operativo, dell’utile al lordo delle imposte sul reddito, dell’utile netto e dell’utile per azione con misure non-GAAP che non tengono conto dell’impatto di questo onere. Riteniamo che non considerare l’impatto di questo onere consenta agli utilizzatori del bilancio di comprendere meglio il costo continuo associato alle attività a lungo termine.

Trasformazione e altri addebiti

L’EBITDA rettificato, l’utile operativo, il margine operativo, il reddito al lordo delle imposte sul reddito, l’utile netto e gli utili per azione escludono l’impatto dei costi relativi alle attività di trasformazione, avviamento e deterioramento delle attività e cessioni. Riteniamo che escludere l’impatto di questi oneri consenta agli utilizzatori del bilancio di vedere i risultati aziendali sottostanti dalla stessa prospettiva della direzione. Non consideriamo questi costi quando valutiamo le prestazioni delle unità operative, quando prendiamo decisioni sull’allocazione delle risorse o quando determiniamo i premi di risarcimento degli incentivi.

Plusvalenze e minusvalenze dei piani pensionistici e di assistenza sanitaria post-pensionamento a benefici definiti

Riconosciamo le variazioni del valore equo delle attività del piano e gli utili e le perdite attuariali netti superiori al corridoio del 10% (definito come il 10% del maggiore tra il valore equo delle attività del piano e l’obbligazione previdenziale prevista del piano), nonché gli utili e le perdite derivanti da riduzioni e liquidazioni del piano, per i nostri piani pensionistici e post-pensionistici a benefici definiti, immediatamente come parte dei Proventi (oneri) da investimenti e altri nel conto economico consolidato. Integriamo la presentazione del reddito al lordo delle imposte, dell’utile netto e dell’utile per azione con misure rettificate che escludono l’impatto di questi guadagni e perdite, e dei relativi effetti dell’imposta sul reddito. Riteniamo che l’esclusione di questi guadagni e perdite dei piani di benefit definiti fornisca importanti informazioni supplementari, eliminando la volatilità associata alle variazioni a breve termine dei tassi di interesse di mercato, dei valori azionari e fattori simili.

Gli effetti delle imposte sul reddito delle rettifiche pensionistiche e post-pensionistiche sono calcolati moltiplicando le aliquote fiscali applicabili in ciascuna giurisdizione fiscale, inclusa la giurisdizione federale statunitense e varie giurisdizioni di Stati USA e non USA, per le rettifiche.

Flusso di cassa libero

Calcoliamo il flusso di cassa libero come i flussi di cassa da attività operative meno le spese in conto capitale, i proventi da cessione di immobili, impianti e apparecchiature, più o meno le variazioni nette nei crediti finanziari e in altre attività di investimento. Riteniamo che il flusso di cassa libero sia un importante indicatore della quantità di liquidità generata dalle operazioni commerciali in corso e lo utilizziamo quale misura della liquidità incrementale disponibile da investire nella nostra attività, per far fronte ai nostri obblighi di debito e rimborsare gli azionisti.

Rendimento rettificato sul capitale investito

Il ROIC rettificato è calcolato come i dodici mesi precedenti (Trailing Twelve Months, “TTM”) del reddito operativo rettificato diviso per la media del debito totale, degli obblighi previdenziali e previdenziali non correnti e del capitale netto degli azionisti, alla fine del periodo corrente e alla fine del periodo corrispondente dell'anno precedente. Poiché il ROIC rettificato non è una misura definita dai GAAP, lo calcoliamo, in parte, utilizzando misure finanziarie non GAAP che riteniamo siano più indicative delle nostre prestazioni aziendali continuate. Riteniamo che il ROIC rettificato sia una misura utile per valutare l’efficacia e l’efficienza dei nostri investimenti di capitale a lungo termine.

Debito totale rettificato / EBITDA rettificato

Il debito totale rettificato è definito come il nostro debito a lungo termine e i nostri leasing finanziari, comprese le scadenze correnti, più gli obblighi previdenziali non correnti e previdenziali post-pensionamento. L’EBITDA rettificato è definito come l’utile prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell’ammortamento, corretto per l’impatto della riprogettazione del programma di risarcimento degli incentivi, dei costi di trasformazione e di altri costi, degli utili e delle perdite dei piani a benefici definiti e di altri proventi. Riteniamo che il rapporto tra debito totale rettificato e EBITDA rettificato sia un importante indicatore della nostra solidità finanziaria, ed è un rapporto utilizzato da terzi per valutare il livello di indebitamento.








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