UPS pubblica gli utili del 3° trimestre 2024

UPS ha annunciato in data odierna un fatturato consolidato nel terzo trimestre del 2024 pari a 22,2 miliardi di dollari (USD), con un aumento del 5,6% rispetto al terzo trimestre del 2023.
“Q3 Earnings 2024” su sfondo verde con grafici del mercato azionario “Q3 Earnings 2024” su sfondo verde con grafici del mercato azionario “Q3 Earnings 2024” su sfondo verde con grafici del mercato azionario
  • Fatturato consolidato di 22,2 miliardi di dollari, rispetto ai 21,1 miliardi dell’anno precedente.
  • Consolidato e rettificato non GAAP* Margine operativo consolidato dell’8,9%.
  • Utile diluito per azione di 1,80 $; rettificato non GAAP. Utile diluito per azione rettificato di 1,76 $, rispetto a 1,57 $ dell’anno precedente.
  • Aggiornamenti alla Guida Finanziaria 2024.

ATLANTA, 24 ottobre 2024: UPS (NYSE: UPS) ha annunciato oggi un fatturato consolidato del terzo trimestre 2024 pari a 22,2 miliardi di dollari, con un calo del 5,6% rispetto al terzo trimestre del 2023. L’utile operativo consolidato è stato di 2,0 miliardi di dollari (USD), in aumento del 47,8% rispetto al primo trimestre del 2023, e in aumento del 22,8% su base rettificata non GAAP. Gli utili per azione diluiti sono stati di 1,80 dollari per il trimestre; gli utili per azione diluiti rettificati non GAAP sono stati di 1,76 dollari, il 12,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2023.

Per il terzo trimestre del 2024, i risultati GAAP includono un beneficio netto dopo le imposte di 36 milioni di dollari, ovvero 0,04 dollari per azione diluita, composto da un guadagno di 152 milioni di dollari derivante dalla cessione dell’attività Coyote Logistics al netto dei costi della strategia di trasformazione di 116 milioni di dollari.

“Vorrei ringraziare tutti i dipendenti UPS per il loro impegno e la loro dedizione. Dopo 18 mesi difficili, la nostra azienda è tornata a crescere in termini di fatturato e utili”, ha affermato Carol Tomé, CEO di UPS. “Il picco stagionale è alle porte e siamo pronti a dare il meglio durante le feste e confermare i progressi dimostrati nel terzo trimestre”.

Segmento Spedizioni nazionali USA

 

 

3° trimestre 2024

Rettificato non GAAP

3° trimestre 2024

 

3° trimestre 2023

Rettificato non GAAP

3° trimestre 2023

Entrate

14.450 mio di dollari

 

13.660 mio di dollari

 

Operativo rettificato (adjusted)

898 mio di dollari

974 mio di dollari

571 mio di dollari

$665 M

  • I ricavi sono aumentati del 5,8%, trainati da un incremento del 6,5% del volume medio giornaliero.
  • Il margine operativo è stato del 6,2%. Il margine operativo rettificato non GAAP è stato del 6,7%.

Segmento Operazioni internazionali

 

 

3° trimestre 2024

Rettificato non GAAP

3° trimestre 2024

 

3° trimestre 2023

Rettificato non GAAP

3° trimestre 2023

Entrate

4.411 mio di dollari

 

4.267 mio di dollari

 

Operativo rettificato (adjusted)

798 mio di dollari

792 mio di dollari

630 mio di dollari

675 mio di dollari

  • I ricavi sono aumentati del 3,4%, trainati da un aumento del 2,5% del fatturato unitario.
  • Il margine operativo è stato del 18,1%; il margine operativo rettificato non GAAP è stato del 18,0%.

Supply Chain Solutions1

 

 

3° trimestre 2024

Rettificato non GAAP

3° trimestre 2024

 

3° trimestre 2023

Rettificato non GAAP

3° trimestre 2023

Entrate

3.384 mio di dollari

 

3.134 mio di dollari

 

Operativo rettificato (adjusted)

289 mio di dollari

217 mio di dollari

142 mio di dollari

275 mio di dollari

1 Consiste in segmenti operativi che non soddisfano i criteri di un segmento rendicontabile alla voce ASC Topic 280 – Segment Reporting.

  • I ricavi sono aumentati dell’8,0%, principalmente grazie alla crescita delle spedizioni aeree e marittime e al continuo aumento delle merci aviotrasportate di USPS.
  • Il margine operativo è stato dell’8,5%; il margine operativo rettificato non GAAP è stato del 6,4%.

Previsioni 2024

La società fornisce alcune linee guida su base rettificata non GAAP, poiché non è possibile prevedere né fornire una riconciliazione tale da riflettere l’impatto dei futuri adeguamenti pensionistici o altri eventi imprevisti, che verrebbero inclusi nei risultati registrati (GAAP), e le cui differenze potrebbero risultare sostanziali.

Nel terzo trimestre la società ha completato la cessione di Coyote Logistics. I ricavi e gli utili previsti associati a questa attività erano stati inclusi negli obiettivi di fatturato e margine operativo precedentemente forniti dalla società. Per l’intero anno 2024, UPS aggiorna i suoi obiettivi consolidati di fatturato e margine operativo, riflettendo i risultati effettivi del terzo trimestre, l’impatto del completamento della cessione di Coyote e le prospettive dell’azienda per il quarto trimestre.

  • Il fatturato consolidato previsto sarà pari a circa 91,1 miliardi di dollari.
  • Aumenta le aspettative di margine operativo rettificato non GAAP consolidato a circa il 9,6%.
  • Le spese in conto capitale ammonteranno a circa 4,0 miliardi di dollari.
  • Si prevede che i pagamenti dei dividendi ammonteranno a circa 5,4 miliardi di dollari, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione.

* Gli importi “rettificati non GAAP” sono misure finanziarie rettificate non GAAP. Vedere l’appendice a questo comunicato per una discussione sulle misure finanziarie rettificate non GAAP, inclusa una riconciliazione con la misura GAAP più strettamente correlata.

 

Contatti:
Rapporti UPS con i media: 404-828-7123 o pr@ups.com
Relazioni con gli investitori UPS: 404-828-6059 (opzione 4) o investor@ups.com

 

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Informazioni sulla teleconferenza

Carol Tomé e Brian Dykes, rispettivamente CEO e CFO di UPS, discuteranno con investitori e analisti i risultati del terzo trimestre durante una teleconferenza prevista per il 24 ottobre 2024 alle 8:30 ET. Si potrà partecipare alla teleconferenza grazie al webcast in diretta. Per accedere, vai su www.investors.ups.com e clicca su “Earnings Conference Call”. Ulteriori informazioni finanziarie sono incluse nei programmi finanziari dettagliati pubblicati su www.investors.ups.com nella sezione “Quarterly Earnings and Financials” e come forniti alla SEC in allegato al Rapporto corrente sul Modulo 8-K.

 

Informazioni su UPS

UPS (NYSE: UPS) è una delle società più grandi del mondo, con un fatturato di 91 miliardi di dollari (USD) nel 2023, e fornisce un’ampia gamma di soluzioni logistiche integrate per i clienti in più di 200 Paesi e territori. Determinati a tenere fede alla dichiarazione d’intenti della società, “Far progredire il nostro mondo consegnando ciò che conta”, i circa 500.000 dipendenti condividono una strategia semplice e solida al tempo stesso: Il cliente prima di tutto. Le persone al comando. L'innovazione al centro. UPS si impegna a ridurre l'impatto ambientale e a sostenere le comunità che serve in tutto il mondo. Maggiori informazioni sono disponibili sui siti web www.ups.com, about.ups.com e www.investors.ups.com.

 

Dichiarazioni previsionali

Questa pubblicazione, il nostro Rapporto annuale sul Modulo 10-K per l’anno che si è concluso il 31 dicembre 2023 e le nostre altre registrazioni con la Securities and Exchange Commission (SEC) contengono e in futuro possono contenere “dichiarazioni previsionali” ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Dichiarazioni diverse da quelle attuali o storiche, e tutte le dichiarazioni accompagnate da termini quali “volere”, “credere”, “progetto”, “aspettarsi”, “stimare”, “supporre”, “intendere”, “prevedere”, “obiettivo”, “pianificare”, e termini simili, sono dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali sono subordinate alle disposizioni Safe Harbor delle leggi federali sui titoli ai sensi della Sezione 27A del Securities Act del 1933 e della Sezione 21E del Securities Exchange Act del 1934.

Di tanto in tanto, includiamo anche dichiarazioni previsionali scritte o orali in altri materiali disponibili al pubblico. Le dichiarazioni previsionali possono riguardare il nostro intento, le nostre convinzioni o previsioni e le nostre attuali aspettative riguardo alla direzione strategica, ai potenziali risultati e ai risultati futuri o eventi futuri; non si riferiscono strettamente a fatti storici o attuali. La direzione ritiene che queste dichiarazioni previsionali siano ragionevoli come e quando sono rilasciate. Tuttavia, è necessario prestare attenzione a non fare affidamento indebito sulle dichiarazioni previsionali, poiché tali dichiarazioni si riferiscono unicamente alla data in cui sono state effettuate e il futuro, per sua natura, non può essere previsto con certezza.

Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi e incertezze che potrebbero causare differenze sostanziali tra i risultati effettivi e la nostra esperienza storica, aspettative attuali o risultati previsti. Tali rischi e incertezze includono, a titolo esemplificativo: cambiamenti nelle condizioni economiche generali negli Stati Uniti o a livello internazionale; concorrenza significativa a livello locale, regionale, nazionale e internazionale; cambiamenti nei nostri rapporti con i clienti più importanti; la nostra capacità di attrarre e trattenere dipendenti qualificati; scioperi, interruzioni del lavoro o rallentamenti da parte dei nostri dipendenti; requisiti di sicurezza fisica o operativa maggiori o più complessi; un incidente significativo di sicurezza informatica o un aumento delle normative sulla protezione dei dati; la nostra capacità di tutelare l’immagine del nostro marchio e la reputazione aziendale; impatti del cambiamento climatico globale; interruzioni o impatti sulla nostra attività derivanti da eventi o disastri naturali o provocati dall’uomo, inclusi attacchi terroristici, epidemie o pandemie; esposizione ai cambiamenti economici, politici, normativi e sociali nei mercati internazionali ed emergenti; la nostra capacità di realizzare i benefici attesi da acquisizioni, cessioni, joint venture o alleanze strategiche; gli effetti della variazione dei prezzi dell’energia, tra cui benzina, diesel, carburante per l’aviazione, altri carburanti e le interruzioni nella fornitura di questi prodotti; variazioni dei tassi di cambio o dei tassi di interesse; la nostra capacità di prevedere con precisione le nostre future esigenze di investimento di capitale; aumenti delle nostre spese o obblighi di finanziamento relativi alla salute dei dipendenti, ai pensionati e/o ai benefici pensionistici; la nostra capacità di gestire le spese assicurative e i sinistri; cambiamenti nella strategia aziendale, nelle normative statali o nelle condizioni economiche o di mercato che potrebbero comportare svalutazioni dei nostri beni; potenziali ulteriori passività fiscali statunitensi o internazionali; normative sempre più severe in relazione al cambiamento climatico; potenziali reclami o contenziosi relativi a lavoro e occupazione, lesioni personali, danni alla proprietà, pratiche commerciali, responsabilità ambientale e altre questioni; e altri rischi discussi di tanto in tanto nei nostri documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission, tra cui la nostra relazione annuale sul modulo 10-K per l’anno concluso in data 31 dicembre 2023 e le relazioni successivamente archiviate. Bisogna considerare le limitazioni e i rischi associati alle dichiarazioni previsionali e non fare eccessivo affidamento sull'accuratezza delle previsioni contenute in tali dichiarazioni previsionali. Non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali per rispecchiare eventi, circostanze, cambiamenti delle aspettative o eventi imprevisti dopo la data di tali dichiarazioni, salvo quanto richiesto dalla legge.

Di tanto in tanto, prevediamo di partecipare a conferenze di analisti e investitori. Il materiale fornito o mostrato a tali conferenze, come diapositive e presentazioni, può essere pubblicato sul nostro sito web per le relazioni con gli investitori, non appena disponibile, all’indirizzo www.investors.ups.com sotto la voce “Presentazioni”. Queste presentazioni possono contenere nuove informazioni materiali non pubbliche sulla nostra azienda e invitiamo a monitorare questo sito per eventuali nuovi messaggi, in quanto potremmo utilizzare questo meccanismo per annunci pubblici.

Riconciliazione tra misure finanziarie rettificate GAAP e non GAAP

Integriamo la rendicontazione delle nostre informazioni finanziarie determinate ai sensi dei principi contabili generalmente accettati (“GAAP”) con determinate misure finanziarie rettificate non GAAP. Il management esamina e valuta le performance aziendali sia sulla base dei GAAP sia escludendo i costi e i benefici associati a queste misure finanziarie rettificate non GAAP. Di conseguenza, riteniamo che la presentazione di queste misure finanziarie rettificate non GAAP consenta agli utilizzatori delle nostre informazioni finanziarie di visualizzare e valutare meglio le performance aziendali sottostanti dalla stessa prospettiva del management.

Le misure finanziarie rettificate non GAAP dovranno essere considerate in aggiunta, non come alternativa, ai nostri risultati registrati, predisposti in conformità ai GAAP. Le misure finanziarie rettificate non GAAP non rappresentano una base contabile completa e pertanto potrebbero non essere paragonabili alle misure con titolo analogo riportate da altre società.

Indicatori finanziari rettificati non GAAP previsionali

Di tanto in tanto, quando presentiamo metriche previsionali non GAAP, non siamo in grado di fornire riconciliazioni quantitative con la misura GAAP più strettamente correlata a causa dell'incertezza nella tempistica, nella quantità o nella natura di eventuali rettifiche, che potrebbero essere rilevanti in qualsiasi periodo.

Pagamento una tantum per questioni normative internazionali

Integriamo la presentazione dell’utile operativo, del margine operativo, degli interessi passivi, del totale degli altri redditi (spese), del reddito prima delle imposte sul reddito, dell’utile netto e degli utili per azione con misure non GAAP che escludono l’impatto di un pagamento una tantum nel secondo trimestre del 2024 di 94 milioni di dollari (USD) in contanti precedentemente sequestrati per risolvere una controversia con le autorità fiscali italiane sulla deducibilità dei pagamenti dell’imposta sul valore aggiunto da parte di UPS ad alcuni fornitori di servizi esterni, la cui revisione è stata avviata nel quarto trimestre del 2023. Non riteniamo che questo sia un componente delle nostre operazioni in corso e non prevediamo che questo o altri pagamenti simili si ripetano.

Spese per questioni normative

Integriamo la presentazione dell’utile operativo, del margine operativo, delle spese di interesse, di altri redditi totali (spese), dell’utile al lordo delle imposte sul reddito, dell’utile netto e dell’utile per azione con misure non GAAP che non tengono conto dell’impatto di un accantonamento per una questione normativa che riteniamo non correlata alle nostre operazioni in corso e che non prevediamo si ripresenti.

Costi della strategia di trasformazione

Integriamo la presentazione dell’utile operativo, del margine operativo, dell’utile al lordo delle imposte sul reddito, dell’utile netto e dell’utile per azione con misure non-GAAP che non tengono conto dell’impatto di questi oneri relativi ad attività che rientrano nella nostra strategia di trasformazione. Le attività di trasformazione hanno interessato diversi anni e hanno modificato radicalmente la portata e i livelli della nostra struttura organizzativa, dei processi, delle tecnologie e della composizione del nostro portafoglio aziendale. Mentre le fasi precedenti di queste attività di trasformazione sono state completate nel 2023 (Trasformazione 1.0), alcune implementazioni di sistemi e attività di revisione del portafoglio (Trasformazione 2.0) sono in corso e si prevede che continueranno fino al 2025. In precedenza avevamo annunciato iniziative nell’ambito di Fit to Serve per ridimensionare la nostra attività attraverso una riduzione della forza lavoro di circa 12.000 posizioni nel corso del 2024 e creare un modello operativo più efficiente per migliorare la capacità di risposta alle mutevoli dinamiche di mercato. Stiamo valutando la portata di Fit to Serve. Diverse circostanze hanno accelerato queste iniziative, tra cui l’identificazione e la definizione delle priorità degli investimenti a seguito di cambiamenti nella leadership esecutiva, sviluppi e cambiamenti negli scenari competitivi, pressioni inflazionistiche, comportamenti dei consumatori e altri fattori tra cui la normalizzazione post-COVID e le deviazioni di volume attribuite alle nostre trattative sindacali del 2023. Non consideriamo ordinari i costi correlati perché ogni iniziativa e progetto comporta attività separate e distinte che possono estendersi su più periodi e non si prevede che generino ricavi incrementali, e perché la portata delle iniziative ha superato quella degli sforzi di routine e costanti per migliorare la redditività. Queste iniziative si aggiungono alle costanti iniziative volte a migliorare le prestazioni aziendali.

Avviamento e svalutazioni di attività

Integriamo la presentazione dell’utile operativo, del margine operativo, dell’utile al lordo delle imposte sul reddito, dell’utile netto e dell’utile per azione con misure non GAAP che non tengono conto dell’impatto di avviamento e svalutazioni di attività. Non consideriamo questi costi quando valutiamo le prestazioni delle unità operative, quando prendiamo decisioni sull’allocazione delle risorse o quando determiniamo i premi di risarcimento degli incentivi.

Guadagni e perdite correlati alle cessioni

Integriamo la presentazione dell’utile operativo, del margine operativo, dell’utile al lordo delle imposte sul reddito, dell’utile netto e dell’utile per azione con misure non GAAP che non tengono conto dell’impatto di questi guadagni (o perdite) correlati alle cessioni di attività. Non consideriamo queste transazioni quando valutiamo le prestazioni delle unità operative, quando prendiamo decisioni sull’allocazione delle risorse o quando determiniamo i premi di risarcimento degli incentivi.

Retribuzione una tantum

Integriamo la presentazione dell’utile operativo, margine operativo, reddito al lordo delle imposte, reddito netto e utile per azione con misure non GAAP che escludono l’impatto di un pagamento una tantum effettuato a favore di alcuni supervisori part-time con sede negli Stati Uniti e non sindacalizzati a seguito della ratifica del nostro contratto di lavoro con Teamsters nel 2023. Non prevediamo che questo pagamento o pagamenti simili si ripetano.

Costo per pezzo rettificato non GAAP

Valutiamo l’efficienza delle nostre operazioni utilizzando vari parametri, incluso il costo per pezzo rettificato non GAAP. Il costo per pezzo rettificato non GAAP viene calcolato come spesa operativa rettificata non GAAP in un periodo diviso per il volume totale per quel periodo. Poiché le spese operative rettificate non GAAP escludono costi o oneri che non consideriamo parte della performance aziendale sottostante quando monitoriamo e valutiamo la performance operativa delle nostre unità aziendali, prendiamo decisioni sull’allocazione delle risorse o nel determinare i premi di retribuzione incentivante, riteniamo che questa sia la metrica appropriata su cui basare revisioni e valutazioni dell’efficienza delle nostre prestazioni operative.

Plusvalenze e minusvalenze dei piani pensionistici e di assistenza sanitaria post-pensionamento a benefici definiti

Riconosciamo le variazioni del valore equo delle attività del piano e gli utili e le perdite attuariali netti superiori al corridoio del 10% (definito come il 10% del maggiore tra il valore equo delle attività del piano e l’obbligazione previdenziale prevista del piano), nonché gli utili e le perdite derivanti da riduzioni e liquidazioni del piano, per i nostri piani pensionistici e post-pensionistici a benefici definiti, immediatamente come parte dei Proventi (oneri) da investimenti e altri nel conto economico consolidato. Integriamo la presentazione del reddito al lordo delle imposte, dell’utile netto e dell’utile per azione con misure rettificate che escludono l’impatto di questi guadagni e perdite, e dei relativi effetti dell’imposta sul reddito. Riteniamo che l’esclusione di questi guadagni e perdite dei piani di assistenza post-pensione e piani pensionistici definiti fornisca importanti informazioni supplementari, eliminando la volatilità associata alle variazioni a breve termine dei tassi di interesse di mercato, dei valori azionari e fattori simili.

Flusso di cassa libero

Calcoliamo il flusso di cassa libero come i flussi di cassa da attività operative meno le spese in conto capitale, i proventi da cessione di immobili, impianti e apparecchiature, più o meno le variazioni nette in altre attività di investimento. Riteniamo che il flusso di cassa libero sia un importante indicatore della quantità di liquidità generata dalle operazioni commerciali in corso e lo utilizziamo quale misura della liquidità incrementale disponibile da investire nella nostra attività, per far fronte ai nostri obblighi di debito e rimborsare gli azionisti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

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