Poiché i disastri naturali sono sempre più frequenti e distruttivi in tutto il mondo, rispondere efficacemente è complicato sia a livello umanitario che logistico. Fino al 60% delle merci donate dopo un disastro finisce tra i rifiuti.
Dopo l'uragano Dorian, che ha colpito le Bahamas nel 2019, si è ripetuta una situazione già vista. Le donazioni sono arrivate senza un destinatario e nessuna strategia o risorsa in atto per ordinare, inventariare e distribuire le merci. Poiché strade, porti e reti di comunicazione erano gravemente danneggiati, la distribuzione delle merci tra le isole era quasi impossibile.
UPS Foundation, insieme a Good360, vuole contribuire a interrompere questo ciclo.
Good360 lavora per incanalare la generosità dei donatori abbinando le donazioni alle no-profit che ne hanno più bisogno, sviluppando le migliori pratiche per il supporto in beni concreti e promuovendo una donazione più proattiva e incisiva. Attraverso il lavoro di UPS con Good360 e i suoi partner in loco, l'azienda fornisce sovvenzioni in denaro e trasporti di merci per le iniziative di recupero nelle Bahamas.
UPS inoltre sta utilizzando la propria esperienza logistica per aiutare Good360 a sviluppare strategie volte a superare le principali sfide post-emergenza, come la distruzione dei depositi, le chiusure degli aeroporti e i problemi di mobilità che limitano la capacità dei sopravvissuti di ricevere donazioni e merci.
L'obiettivo è un approccio più ponderato alle donazioni nell'intero ciclo di un disastro, non solo all'indomani della catastrofe.
“La nostra partnership con UPS Foundation aiuta Good360 a donare le merci giuste alle persone giuste al momento giusto”.
- Matt Connelly, CEO di Good360