Di recente UPS ha commissionato un sondaggio per comprendere meglio le aspirazioni e le sfide dell'e-commerce delle piccole e medie imprese (PMI) in nove Paesi in Asia, Europa, Medio Oriente e Nord America.
I risultati hanno mostrato l'entusiasmo delle PMI verso l'e-commerce per esportare oltre il loro mercato nazionale e come la pandemia da COVID-19 abbia posto ostacoli inattesi. La maggior parte delle PMI sta affrontando problematiche comuni sia nei mercati dell'e-commerce maturi che in quelli in crescita:
- Vincoli del flusso di cassa,
- Difficoltà ad attirare nuovi clienti,
- Problemi a soddisfare la domanda di nuovi prodotti e servizi, e
- Interruzioni della catena di fornitura.
Le PMI dei mercati emergenti, come India, Indonesia, Messico e Vietnam, hanno segnalato preoccupazioni relative alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale, ai farraginosi regimi doganali e fiscali e alla mancanza di infrastrutture per i pagamenti elettronici. In altri Paesi, le PMI di mercati come l'Italia e il Regno Unito hanno citato le complessità legate alla riscossione delle tasse dai clienti. E in Spagna, la necessità di gestire i resi dei clienti pone non pochi problemi.
UPS aiuta i clienti delle PMI a gestire e superare queste difficoltà e a sfruttare appieno il potenziale dell'e-commerce internazionale. Anche i governi hanno in atto vari programmi di supporto, ma le PMI spesso hanno meno familiarità con questo contesto.
Cosa possono fare i governi per agevolare la crescita dell'e-commerce? Tutte le PMI intervistate si sono concentrate sull'aumento del sostegno alle attività commerciali, tra cui:
- Finanziamenti per ammortizzare l'impatto della pandemia,
- Riduzione della quantità di documenti necessari per accedere agli aiuti statali,
- Formazione e risorse per aumentare le vendite online (ad esempio, configurazione di pagamenti elettronici, branding, sviluppo di siti web, logistica),
- Sviluppo di una comprensione più chiara delle regole e delle normative commerciali.
“Le PMI ci hanno fornito informazioni preziose e ora abbiamo tanto lavoro da fare per aiutarle, come motore della nostra economia globale, a rimettersi in carreggiata”, ha affermato Penny Naas, presidente degli affari pubblici internazionali. “UPS continuerà a collaborare con i governi di tutto il mondo per promuovere soluzioni politiche che aiuteranno queste aziende a crescere, essere competitive e prosperare”.
Il rapporto completo e i risultati del sondaggio possono essere scaricati qui. Il sondaggio è stato condotto da marzo a maggio 2021 in nove Paesi con livelli diversi di maturità dell'e-commerce: Canada, India, Indonesia, Italia, Messico, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Vietnam.